A due anni da Siamo morti a vent’anni, brano contenente i singoli Cemento armato e Le parole non servono più (presentato al Festival di Sanremo 2012) sta per tornare Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile.
Il cantautore aretino pubblicherà il 2 settembre, su etichetta Universal Music, il nuovo album In Cile Veritas, già trainato dal primo singolo Sole cuore alta gradazione:
Il 2014 per Il Cile è stato un anno di nuovi progetti.
A gennaio è uscito il suo primo romanzo Ho smesso tutto, edito da Kowalski. Nello stesso mese il brano Non mi dimentico, scritto per lui da Niccolò Agliardi, viene incluso nella compilation della fiction Braccialetti rossi.
Nelle scorse settimane ha aperto i concerti di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano.
Il cantautore dichiara: “Si dice che il rilassamento dei freni inibitori favorisca l’essere umano a rivelare cose nascoste, pensieri rimasti incastrati in qualche scomparto dell’anima, parole soffocate dalla lucidità della ragione. Ho scelto il titolo “In Cile Veritas” perché nel mio caso è sempre stata la musica a permettermi di tirare fuori quelle sensazioni, quelle melodie e quelle liriche che per natura tengo chiuse nel mio profondo, troppo spesso attraversato da tempeste e nubi minacciose. In questo album ho navigato alla ricerca del sole, guardandomi attorno come sempre: scorgendo tanti ragazzi e ragazze come me che oscillano tra lacrime di gioia e malinconia, che a volte alzano il gomito per non abbassare la testa dinnanzi a un mondo sempre più privo di certezze, che cercano un amore che riesca a regalare loro un porto quasi sicuro e quando lo perdono si trovano da soli a remare, ma continuano, perché all’orizzonte quel sole non si scorge ma lo si immagina. “In Cile Veritas” è un brindisi alla vita, a volte per sorridere altre per dimenticare “.
Ecco la tracklist di In Cile Veritas:
1. Sapevi di me
2. Ascoltando i tuoi passi
3. Liberi di vivere
4. L’amore è un suicidio
5. Parlano di te
6. Baron Samedi
7. Sole cuore alta gradazione
8. Maryjane
9. Vorrei chiederti
10. Un’altra aurora