La polemica tra Morgan e Maria De Filippi riguardo ad Amici non sembra conoscere sosta in questi giorni. Dopo il comunicato stampa della conduttrice sulle cause della rottura con Morgan (lo trovate qui) e la risposta in video con accuse di mobbing del cantautore (qui), Morgan ha rilasciato nuove dichiarazioni costringendo la De Filippi, di solito restia a rispondere alle polemiche, a tornare sull’argomento.
Tra le varie accuse lanciate dal cantautore c’è anche quella secondo cui la redazione del programma ha fatto in modo di mettergli contro i ragazzi della sua squadra e, a sostegno di questa tesi, l’artista ha mostrato dei bigliettini con richieste di consigli che i ragazzi avevano scritto e consegnato a lui di nascosto dalla redazione.
La redazione del programma a questo punto ha risposto con un incontro tra i ragazzi della squadra bianca e la stampa e una serie di video già mandati in onda in tv che dimostrano come non ci sia stata censura in tal senso e che erano a conoscenza dei bigliettini citati da Morgan.
Qui potete vedere il video della comunicazione della De Filippi alla squadra bianca.
Qui quello in cui la squadra bianca conferma la rottura con Morgan.
Qui i famosi bigliettini.
Nel frattempo il cantautore ha rilasciato una video intervista a Michele Monina in cui, tra le altre cose, accusa anche il meccanismo del programma di essere truccato, nello specifico parla della terza prova, quella il cui risultato è segreto che, secondo le sue affermazioni, fornirebbe alla redazione del programma spazio di manovra per decidere chi deve vincere.
A questo punto si apprende dai profili social di Mediaset che l’azienda ha deciso di perseguire legalmente Morgan per le gravi accuse…
Contemporaneamente anche la presentatrice ha deciso di tornare a parlare per difendere il suo programma. Ecco le sue dichiarazioni:
“Fino ad ora resisto nell’intento di non farmi influenzare dalle nefandezze che, come da altri previsto, sono uscite puntualmente dalla bocca di Morgan continuo a pensare a lui come ad un uomo pieno di doti elevate e rare e non voglio mortificare la mia intelligenza, entrando in ‘lite’ e stilando una lista di accuse.
Annoierei chi le cose già le sa e mi direi da sola alcune ovvietà tipo – non lo sapevi prima di invitarlo che Morgan dà sempre fuoco a tutto, per il solo gusto di farlo? -. Si, lo sapevo e come detto, ho sbagliato a credere che dandogli la libertà potesse trovare finalmente modo di far conoscere se stesso e le cose che sa. A me piacciono e avrei voluto condividerle.
Però non mi va che nel fango ci finiscano i programmi, chi ci partecipa, il pubblico che magari li segue o i tanti che ci lavorano. Questo è il mio lavoro. Non scrivo poesie, non faccio musica, non suono nessuno strumento, ma non per questo mi sento colpevole. E mentre ribadisco che non faccio tante belle cose, non faccio nemmeno quello di cui annaspando, Morgan ci accusa.
Una settimana fa dichiarava coram populo che Amici è la libertà, che ad Amici ha potuto fare quello che da nessun’altra parte in precedenza aveva mai ottenuto di poter fare e poi ieri invece gridava al complotto, alla macchinazione e alla manipolazione. Noi il male, lui il bene. Però noi siamo sempre noi e qualcosa non torna.
Ultima nota solo per chi, astutissimo, ha visto negli ultimi avvenimenti la mera ricerca del dato d’ascolto… se fossi capace di orchestrare preventivamente tutto quello che è successo in questi giorni vorrebbe dire che ho poteri non umani. E se li avessi, ho una lunga lista di desideri che esaudirei volentierissimo ma nemmeno uno di questi riguarda il dato d’ascolto”.