Ieri sera Milano ha celebrato il successo di uno dei cantautori più bravi del panorama musicale italiano che, dopo anni di gavetta, ha finalmente trovato la sua definitiva consacrazione all’ultimo Festival di Sanremo… Ermal Meta.
Il concerto dell’artista, attualmente diviso tra tour e partecipazione ad Amici di Maria De Filippi nel ruolo di giudice, si è svolto all’Alcatraz di Milano con un sold out di quelli veri… tremila persone circa accorse per ascoltare le canzoni di Meta. Tra loro, ovviamente in prima fila, i fan della prima ora, quelli che il cantautore ha ribattezzato i Lupi di Ermal, un esercito di amanti della buona musica e dei contenuti sempre pronti a supportarlo. In apertura le splendide canzoni di una delle cantautrici più intense della musica italiana, Andrea Miró.
Ermal ha presentato al pubblico i brani dei suoi due album da solista, Umano e Vietato morire, in una scaletta composta da 23 brani in totale.
Per oltre due ore l’artista ha cantato, saltato sul palco, suonato la chitarra, si è emozionato, ha sorriso, ha ringraziato i presenti e ha regalato loro anche due chicche, Buio e luce, canzone che gli valse la prima partecipazione a Sanremo con il suo gruppo di allora, La Fame di Camilla, e una versione rockeggiante di Straordinario, brano donato a Chiara che lo presentò in gara sempre al Festival di Sanremo nel 2015.
Diversi i momenti di commozione dello spettacolo… il primo lo ha visto da solo sul palco interpretare Amara terra mia di Domenico Modugno, la canzone con cui ha vinto quest’anno la serata delle cover del Festival di Sanremo, e poi il finale con A parte te, il brano il cui inciso è stato inizialmente cantato da Fiorella Mannoia in un brano di Moreno, in cui il pubblico ha tolto il fiato ad Ermal cantandolo dalla prima all’ultima nota.
Per ringraziarli tutti il cantautore ha voluto scendere a cantare in mezzo a loro prendendo letteralmente tutto il loro affetto e godendosi ogni attimo di questo sogno realizzato dopo anni di gavetta.
Sul palco a condividere con lui questo momento la sua band formata da Emiliano Bassi (batteria), Andrea Vigentini (chitarra e cori), Dino Rubini (basso), Marco Montanari (chitarra) e Roberto Pace (tastiera e pianoforte).
Il tutto in una serata che sa di rivalsa e perseveranza, la musica che risuona come un inno alla vita perché come canta Ermal Meta è Vietato morire.
Ecco la scaletta del concerto:
1. Odio le favole
2. Pezzi di paradiso
3. Lettera a mio padre
4. Gravita con me
5. Piccola anima
6. Ragazza paradiso
7. Bob Marley
8. Voodoo Love
9. Volevo dirti
10. New York (Acustico)
11. Amara terra mia (Acustico)
12. Umano
13. Buio e luce
14. Come il sole a mezzanotte
15. Vietato morire
16. Rien ne va plus
17. Schegge
18. La voce del verbo
19. La vita migliore
20. Bionda
21. Straordinario
22. Era una vita che ti aspettavo
23. A Parte te