Le nubi si addensano sull’International Exhibition Centre di Kiev mentre si avvicina l’inizio della sessantaduesima edizione dell’Eurovision Song Contest! Diciotto nazioni sono pronte a lottare per i dieci posti disponibili nella finale di sabato 13, ma otto di loro dovranno lasciare la competizione già stasera e a poche ore dall’inizio della prima semifinale i giochi sembrano quanto mai aperti.
Ieri sera si è tenuta la seconda dress rehearsal della prima semifinale, quella dove le giurie nazionali sono chiamate a votare e a comporre la classifica che da sette anni conta per il 50% del risultato finale. Alcune previsioni della vigilia sono state abbastanza rispettate mentre non hanno convinto appieno alcuni favoriti, dando adito a rimescolamenti nelle top10 di gran parte della sala stampa.
Il Portogallo è la nazione che non si qualifica alla finale dell’Eurovision da più tempo (ultima fu Filipa Azevedo nel 2010, anche se nel frattempo hanno pagato anche due anni di stop) ma sembra ormai cosa fatta per Salvador Sobral, che con la sua elegantissima bossanova sta conquistando sostenitori ad ogni esibizione ed ha ormai raggiunto la seconda posizione nella classifica complessiva delle scommesse. Lanciatissime sembrano anche le proposte di Svezia e Armenia, mentre l’Australia ha perso un po’ terreno ma dovrebbe conquistare agevolmente un posto nei 10 grazie all’ottima performance di Isaiah nella prova di ieri sera.
Pochissimi dubbi anche sulla Moldova, che ha messo in scena una performance praticamente perfetta per una canzone che era inizialmente inosservata e potrà contare sulla popolarità del sassofonista Sergey Stepanov (AKA “Epic Sax Guy”) volto noto in tutta Europa grazie a un meme che diventò virale – quando ancora il concetto di viralità era abbastanza fumoso ed inesplorato – durante la sua partecipazione all’Eurovision 2010. La Finlandia deve invece superare il problema dell’esibirsi dopo la pausa pubblicitaria (il momento in cui, notoriamente, meno persone sono davanti allo schermo TV) ma dovrebbe farcela senza problemi grazie al sostegno delle giurie.
Calano le possibilità della greca Demy, che durante la prova di ieri sera ha abbassato la tonalità del suo pezzo per evitare brutte figure convincendo meno che in precedenza, e soprattutto della early favorite Blanche per il Belgio – ormai a rischio eliminazione non essendo riuscita a risolvere i problemi di interpretazione e scarsa espressività emersi nelle prove. La sorpresa potrebbe essere invece rappresentata dallo sloveno Omar Naber – la sua On My Way è data in finale da pochissimi ma è apparsa ieri sera come la più convincente delle ballad in gara, e potrebbe riuscire a passare l’asticella del decimo posto grazie al sostegno delle giurie.
In piena lotta qualificazione troviamo anche Islanda, Polonia, Albania e Georgia, ma le troppe voci femminili potenti rischiano di annullarsi l’una con l’altra, specie in presenza di canzoni non particolarmente memorabili. A meno di incredibili scossoni ci lasceranno invece stasera il jazz della Repubblica Ceca e l’eccentrica proposta del montenegrino Slavko Kalezić, sicuramente il momento più divertente della serata ma un po’ troppo oltre i limiti per il pubblico generalista.
L’appuntamento è per stasera alle ore 21 su Rai 4, per seguire la prima semifinale con il commento di Andrea Delogu e Diego Passoni. Restate con noi per tutti gli aggiornamenti in diretta da Kiev!
(Foto: Anders Putting/EBU)