Dal 26 giugno La Differenza ha lanciato una nuova versione in chiave reggae di Sole spento, celebre successo dei Timoria e per ricantare questo pezzo di storia della musica moderna è stato chiamato l’ex leader della rock band, Omar Pedrini.
Il brano è contenuto nell’ultimo album de La Differenza, Il tempo non (d)esiste, uscito il 5 maggio e pubblicato da Smr/Universal, un disco in cui la band ha ripreso, rianalizzato e registrato brani, spesso meno noti, di grandi nomi della musica italiana.
La versione di Sole spento firmata da La Differenza prende la strada dell’ossimoro, in un dondolio dark ed abbagliante insieme, con quel testo che da bandiera del grunge non vuole gabbie, leggibile in mille modi diversi, come succede solo alle canzoni più importanti.
Sole spento è in realtà l’unica hit inserita nell’album composto perlopiù da brani poco conosciuti al grande pubblico. La canzone culto dei Timoria è stata stravolta anche grazie all’aiuto di Omar Pedrini.
Gli altri autori/artisti che hanno deciso di partecipare al progetto, alcuni di loro anche cantando con i La Differenza, sono: Edoardo Bennato, Eugenio Finardi, Timoria, Ron, Skiantos, Alex Britti, Alberto Fortis, Tony Cicco della Formula 3, Garbo ed Enrico Ruggeri.
I grandi artisti comunicano attraverso la musica, ed in questo caso i loro brani che non hanno avuto il rispetto che meritavano grazie a questo progetto stanno scoprendo una nuova seconda pelle.
Canzoni finite nel dimenticatoio che hanno ancora molto da dire e da dare, riscoperte da un lavoro lunghissimo che ha permesso alla band marchigiana di poterle fare a modo loro, confrontandosi direttamente con chi le aveva scritte, come ad esempio per Le Louvre scritta da Enrico Ruggeri ma cantata da Diana Est nei primi anni 80, che da brano dance è stato rifatto piano ed archi.
Il Tempo Non (D)Esiste, prodotto da Stefano Severini & Raffaele Zaccagna, con questo particolare nome ha un doppio significato racchiuso proprio nella lettera D chiusa tra le parentesi.
Il Tempo Non Esiste perchè se un brano come un’opera d’arte è bello, lo sarà per sempre, senza età;
ed invece Il Tempo Non Desiste, qui entrano in gioco i La Differenza, il non desistere nonostante il passare del tempo per chi continua ad approciarsi alla musica con la stessa grinta.