Ieri sera su Rai 1 è andata in onda la finale della sessantesima edizione del Festival di Castrocaro. La manifestazione ha visto trionfare il 21enne di Caltanissetta, Luigi Salvaggio.
A decidere il vincitore è stata la giuria tecnica composta Claudio Cecchetto, Fio Zanotti, Giò Di Tonno e Silvia Mezzanotte.
Luigi Salvaggio si è esibito prima con una cover di Max Pezzali/883, Nord Sud Ovest Est, quindi con il suo inedito intitolato Il Silenzio delle stelle, brano di cui è anche autore.
Con questa vittoria Luigi oltre a portarsi a casa il Premio per la “Voce Nuova“, accede di diritto tra i 60 (+1) selezionati delle Nuove proposte del Festival di Sanremo 2018.
Luigi, studente universitario di chimica e tecnologie farmaceutiche a Catania, è un chitarrista autodidatta. Tra le sue esperienze c’è quella dello scorso anno a Italia’s got talent‘ e la finale del festival Crazy Art.
Questo il post di ringraziamento pubblicato dal ragazzo sulla sua pagina Facebook:
“Una serata fantastica, con dei ragazzi unici e fortissimi…sono contento di aver condiviso tutto questo con loro. Sono felicissimo per la vittoria inaspettata, un sogno che si realizza, qualcosa di unico e inimitabile. Grazie infinite alle persone che credono in me: la mia splendida famiglia, Corrado Sillitti, i miei super amici che sono comparsi in tv questa sera e la mia splendida “morosa” (come dicono qui a Castrocaro) Marta. Grazie inoltre alla mia città, alla Caltanissetta che ogni tanto viene dimenticata, al Festival della mia città organizzato da Tony Maganuco, i nisseni che mi hanno mostrato la loro vicinanza in ogni istante di questo percorso. Grazie infinite a tutti. Sono il 60esimo vincitore del Festival di Castrocaro“.
Durante la serata è stato anche assegnato il Premio “Volto nuovo” alla comica Marianna Liquori in arte Mari Colt.
Il premio per il “Brano più radiofonico –Afi per la Musica”, votato da una giuria composta da numerose emittenti radiofoniche, è stato invece assegnato a Aria, l’inedito di Greta Doveri, diciassettenne di Buti (provincia di Pisa).