A qualche settimana dall’annuncio che lo vede Direttore artistico e presentatore (o caposquadra come preferisce lui) del Festival di Sanremo 2018, Claudio Baglioni oggi ha finalmente rotto il silenzio dando qualche anticipazione su come sarà il suo Sanremo.
A 2 giorni dalla chiusura delle procedure di adesione per Sarà Sanremo, la serata televisiva che il 15 dicembre farà conoscere gli 8 protagonisti della categoria Nuove Proposte, questa sera, infatti, al Tg1 delle 20 intervistato da Vincenzo Mollica, rivela quindi alcuni dettagli sul 68esimo Festival di Sanremo.
Con l’arrivo del cantante alla guida della manifestazione ci saranno cambiamenti, come del resto accade ad ogni cambio di direzione artistica. Andiamo a scoprire quelli annunciati questa sera…
Claudio Baglioni si definisce un architetto del festival più che Direttore artistico. Ribadisce che la sua sarà una conduzione alla guida di una squadra visto che il lavoro per lui sarà comunque parecchio… si occuperà infatti di scegliere la scenografia, il cast, i contenuti…
La serata del venerdì dedicata alle cover invece cambia pelle, o meglio torna a quella che era la sua prima incarnazione, una serata di duetti…
“Chi lavora ad un progetto discografico per tanto tempo penso che abbia il diritto di ripresentare il suo brano su quel palco più volte. Il venerdì quindi potrà farlo in duetto o con un nuovo arrangiamento, come vuole…”
Altra novità è il tempo riservato alle canzoni che passa da 3 minuti e 15 secondi a quattro minuti netti.
Ma la novità più importante è che non ci saranno più eliminazioni ma non solo per i big in gara ma soprattutto, ERA ORA, per i giovani in gara…
“Non ci sarà l’eliminazione, quella pratica un po’ violenta di mandare a a casa qualcuno. Tutti, Campioni e Giovani, arriveranno fino alla fine del Festival, sarà una gara si, ma senza eliminati….“.