Le curiosità sulla musica italiana giungono oggi alla pubblicazione n° 38. Ed in mezzo a due giovani che cercano di farsi strada come Antonino e Dutch Nazari trova spazio il trio ( una volta quartetto, oggi duo ) più iconico della musica italiana, i mitici Ricchi & Poveri. E’ tempo di ascoltare e curiosare…
Antonino – Ali Nere ( 2016 )
Ali Nere è il singolo con cui Antonino, uno dei più ricordati vincitori di Amici di Maria De Filippi, ha provato a ritrovare il successo nel 2016 dopo 4 anni di silenzio discografico, intervallati però da altre esperienze lavorative. Il singolo anticipa l’album Nottetempo, che paradossalmente ottiene, nonostante la poca promozione, il più alto piazzamento in classifica per il cantante pugliese, raggiungendo la n° 16. E’ questo un anno importante per l’artista, sia privatamente, ma non staremo qui a raccontarne, che per la carriera, perché nello stesso partecipa in coppia con l’amica e vicina di casa Emma al Bake Off Italia Celebrity Edition, il talent che lo vede ai fornelli, ma che in realtà è gemellato ad Emergency e quindi completamente in solidarietà, vincendolo. E non è la prima volta che il foggiano riesce a far parlare di sé per fatti non strettamente musicali; un paio d’anni prima aveva infatti preso parte a La Pista, un altro talent, stavolta strettamente legato al ballo. Antonino è indubbiamente dotato di una voce particolarissima, con Ali Nere dispiegata nel migliore dei modi, ed è riuscito nel tempo a produrre anche alcuni brani di buon livello; eppure sulla sua testa pesa ancora una sorta d’embargo radiofonico a cui sono soggetti un po’ tutti i ragazzi usciti dalle prime edizioni del talent Mediaset. Diciamo che in tal senso, si può utilizzare Marco Carta come spartiacque tra quelli che non godono di particolari favori e quelli a cui invece il destino ha riservato ben altra attenzione. Difatti, come singolo, Ali Nere non riceverà granché spazio, eppure sfido a non considerare il brano radiofonico come mediamente la metà di quelli che circolano.
La frase: “E non mi fermo più, chi resta fermo adesso sei tu; rivoglio le mie ali che seppur nere, facevano da scudo in quelle sere”
Ricchi e Poveri – Cocco Bello Africa ( 1987 )
E’ questo il secondo singolo dall’album Pubblicità che nel 1987 arriva a dare man forte alla partecipazione sanremese del trio, che aveva presenziato alla kermesse con Canzone D’Amore. Cocco Bello Africa conquisterà il terzo posto al Disco Per L’Estate di quell’anno e confermerà la band come una delle più seguite in Europa, nonostante canti in italiano. E siamo proprio nel pieno degli anni 80 e con una canzone creata apposta per l’estate, con testo sempliciotto che parla di sole, mare, spiaggia e di una donna che è in là con gli anni ma che stando sola dà adito a pettegolezzi e scommesse. I tre hanno anche l’occasione di promozionare il disco all’interno dello show di Rai Uno Ieri, Goggi E Domani, condotto da Loretta Goggi, dove da ospiti hanno la possibilità di proporre le loro canzoni in live version. E’ questo anche il primo lavoro del trio del ritorno Fonit Cetra, la loro storica casa discografica, anche se all’estero il disco verrà pubblicato dalla loro etichetta della consacrazione, chiamiamola così, la Baby Records, con cui i Ricchi E Poveri avevano praticamente sfornato tutti i loro più grandi successi degli anni 80.
A riguardo del brano raggiungo Angelo & Angela che mi raccontano per voi come è nato:
“Dopo un viaggio promozionale in Messico con Cristiano Minellono e Dario Farina ci è venuta l’idea di realizzare Acapulco e, in seguito, Cocco Bello Africa. Le sonorità latine, la spensieratezza e la gioia delle persone incontrate ci hanno conquistato. Ci siamo ritrovati in sala d’incisione per l’album Pubblicità, ci hanno proposto questo pezzo dal classico sapore sudamericano ed è stata un scelta vincente”
L’album Pubblicità raggiungerà la top 20 dei più venduti in Italia, andandosi a piazzare al n° 16, mentre per Cocco Bello Africa ci si dovrà accontentare, si fa per dire, della n° 25. Della canzone non esiste un video ufficiale.
La frase: “Una donna senza età dorme sotto al suo cappello. Su di lei si scommette già, peccato che non ci sta.”
Dutch Nazari – Amore Povero ( 2017 )
Terzo singolo dall’album omonimo del giovane artista Dutch Nazari, anche se in realtà questa Amore Povero è quella a cui è spettato lanciare il disco dopo le anticipazioni di Proemio e Nelle Stazioni. Si tratta di un brano molto particolare, un rap cantato pieno di concetto anche visivo, come dimostra il bel video in cui le vicissitudini amorose speranzose del nostro, vengono rappresentate dal frigorifero vuoto, che è indubbiamente l’immagine della povertà nelle nostre case. Riguardo al pezzo raggiungo Nazari che mi racconta per voi:
“Amore Povero è un pezzo che si presta a più livelli di interpretazione. In prima analisi è un brano leggero, che canta un amore ironico e allegro. In seconda battuta c’è anche un elemento di parodia a quel tipo di canzone “da classifica a tutti i costi”, che spesso ignora completamente gli eventi anche di importanza epocale che accadono nella vita reale per concentrarsi sempre e solo sul tema di un amore stereotipato e poco realistico. “Crolla l’economia e noi ci innamoriamo“.
Il singolo è uscito anche in copia fisica oltre che in digitale ed ovviamente su streaming; è pubblicato per la Undamento, l’etichetta di Coez, che tanti favori sta ottenendo in questo periodo. Nazari non si sposta molto da quell’universo e sembra avere tanto da dire. Provate ad ascoltarlo e poi fateci sapere.
La frase: “Crolla l’economia e noi c’innamoriamo, i capitali scappano via e noi c’innamoriamo. Tramonta la democrazia e noi c’innamoriamo… è la più diffusa malattia del genere umano!”