Il 26 gennaio arriverà nei negozi di dischi il primo album ufficiale di Pop X, la band delle contraddizioni.
Si perché l’album, Musica per noi, è il primo disco ma in realtà la band ha all’attivo già tre dischi.
Perché Pop X è un nome che potrebbe sembrare emergente ad un certo tipo di pubblico ma in realtà si muove nella musica, tra web e live, dal 2004.
Contraddizioni che trovano conferma anche nelle canzoni e nell’attitudine sul palco…Rolling stone scrisse di loro che erano un folle connubio tra Lucio Battisti e i Verdena. Niente di più azzeccato.
Wikipedia narra che questo collettivo nasce a Trento nel 2004 e che ha un unico membro fisso, il fondatore Davide Panizza. Attualmente il progetto Pop X dovrebbe essere formato da Walter Biondani, Luca Babic, Andrea Agnoli e Niccolò Di Gregorio e il loro ultimo slogan è: “Pop X è un vortice di azioni in continua rivoluzione il cui punto cardine è continuare a distruggere per creare“.
Panizza nel raccontare chi o cosa è Pop X dice
“Pop X sono io, è il mio alter ego, gli altri sono individui della stessa famiglia. Pop X è singolare, poi per molti è plurale, ognuno può pensare quello che vuole. Parole e musica nascono in contesti diversi comunque principalmente dallo scambio dialettico che ho con Walter Biondani, soprattutto ma anche con Luca Babic, Andrea Agnoli, Niccolò Di Gregorio, Laura Jantunen e altre persone…”
Il “gruppo” inizia la gavetta dal web dove si fa conoscere con il brano Io centro con i missili nel 2009.
Da allora ci sono di mezzo collaborazioni con I Cani, tre album di cui l’ultimo, Lesbianitj, pubblicato nel 2016 da Bomba Dischi con distribuzione Universal Music Italia, le musiche per un programma su Rai 3.
Ora, dopo il lancio del singolo La Prima rondine venne iersera, tutto è pronto per l’uscita venerdì 26 gennaio del nuovo disco, Musica per noi. sempre con Bomba Dischi e Universal Music Italia.
MUSICA PER NOI – Il nuovo disco e la tracklist
Sul nuovo album Panizza dichiara: “Sarò sincero con voi, questo disco a volte mi piace a volte mi fa schifo, a volte sono fiero di averlo fatto a volte mi vergogno e mi chiedo che senso abbia generare e divulgare materiale di questo tipo. E’ un disco che se non avessi avuto un’etichetta avrei pubblicato nell’istante in cui fu creato circa sei mesi fa.
In questo disco ho voluto esplorare l’invecchiamento, l’idea che invecchiando il mondo mi appare sempre più divertente e deprimente allo stesso tempo, in molti brani mi sono immedesimato in un anziano e mi sono divertito.”
1. Teke Kaki
2. Orci Dentali
3. Regina
4. Litfiga
5. Carablia
6. Serafino
7. Chiamalo Negra
8. Maturità
9. Figli di Puttana
10. Morti Dietro
11. Outro
12. Intro
13. Serafino Electronique