Il Festival chiuso al tredicesimo posto non ha reso giustizia a Custodire, il brano prodotto da Giuliano Sangiorgi portato a Sanremo da Renzo Rubino. (QUI la nostra videointervista).
“Ho sempre considerato la musica uno dei migliori mezzi disponibili per perdersi, lasciarsi andare, ubriacarsi e uscirne intatti. Ed è cosi che sarà questo tour, una favola, un varietà, un viaggio nella mia dimensione” racconta Renzo “Tra la testa e la pancia, ci sono le montagne russe e una ruota panoramica, attraverso la quale, si potrà fare un giro e osservare dall’alto quelli che sono stati i paesaggi più importanti del mio percorso artistico. Non solo il palcoscenico ma l’intera platea diventerà protagonista dello show. Dal Postino fino all’ultima Custodire si affronteranno le diverse stagioni della mia musica colorate da giochi, momenti assurdi, ironia, ilarità e frammenti più intimi.”
RUBINOLAND
“Siamo pronti a perderci, lasciarci andare, ubriacarci e uscirne intatti, o quasi. È cosi che saranno questi due concerti, favola, varietà, un viaggio nella mia dimensione. Non ci resta che salire assieme sulla mia ruota panoramica per guardare dall’alto i paesaggi di #Rubinoland, squilibrio e delicatezza.” queste le parole di Renzo per presentare le due date in cui presenterà dal vivo i suoi brani, anche quelli contenuti nella nuova versione di Il Gelato dopo il Mare (Warner Music), uscito il 9 febbraio e prodotto da Taketo Gohara.
Ecco le date del Tour prodotto da OTR Live:
21 Maggio, Roma – Auditorium Parco Della Musica (Sala Sinopoli)
24 Maggio, Milano – Teatro Dal Verme
ACQUISTA ORA IL TUO BIGLIETTO
Sarà un viaggio attraverso il percorso personale e artistico di Renzo Rubino. Un viaggio che ha origine fin da quando il suo legame con la musica era generato dall’inconsapevolezza e la follia.
“Non solo musicisti e cantautori” continua Rubino “tra i miei idoli ci sono Andy Kaufman, Fiorello, David Letterman, Pippo Baudo. Personalità forti che in qualche modo hanno condizionato il mio modo di essere sul palco. Immagino dunque Rubinoland come un vero e proprio show che avrà come canovaccio il percorso che dal disordine, dal caos e dalla Margarita, attraversa gli amori impossibili fino a giungere alla redenzione e alla ricerca della serenità”.
Sul palco insieme a Renzo Rubino (che come di consueto si esibirà anche al piano) ci saranno Fabrizio Dottori (Legni e tastiere), Matteo Vagnarelli (Ottoni), Andrea Beninati (batteria, percussioni e violoncello), Fabrizio Convertini (Basso, Synths, Chitarra elettrica). Un mix strumentale insolito, ma che segue l’istinto musicale che Renzo Rubino sta cercando di trasmettere al suo pubblico.
Foto dai Social di Renzo Rubino
[amazon_link asins=’B0798FXZFT’ template=’ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d7300feb-1d8f-11e8-b90b-f32061005b02′]