Domani, 23 marzo, Nesli torna in radio, nei digital stores e sulle piattaforme streaming con un nuovo singolo, Immagini, già in pre-save cliccando qui. Un brano che rappresenta il primo tassello del “Poeta Urbano” della musica italiana verso il suo nuovo progetto discografico.
Immagini è una canzone che per l’artista vuole essere in primis un’importante riflessione e, allo stesso tempo, un netta presa di posizione contro il bullismo con la speranza che le parole del testo portino il suo pubblico, e non solo, ad una presa di coscienza per combattere ogni tipo di violenza verbale, fisica, psicologica verso i più “deboli”.
Quando il nostro sito è venuto a conoscenza del tema portante di questa canzone abbiamo subito contatto Nesli, il suo produttore, Brando, e la Universal Music Italia, chiedendo di poter presentare in anteprima il testo della canzone, in quanto perfettamente in linea con l’Hashtag da noi lanciato e rivolto ai nostri lettori ma, sopratutto agli artisti italiani, contro il bullismo, #IoNonStoInSilenzio.
L’artista ha accettato con entusiasmo ma non solo, ha voluto confrontarsi telefonicamente con noi per andare più a fondo nello spiegarci la nascita di questa canzone, un brano importante come non mai in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, in cui i soprattutto i giovani si trovano a “sopravvivere”.
Il racconto di come è nata Immagini lo troverete sul nostro sito domani nel resoconto dell’intervista realizzata con Nesli.
Nel frattempo ecco per voi in anteprima esclusiva il testo di Immagini.
IMMAGINI – NESLI – TESTO
(Testo e Musica: Nesli)
Io mi fido
sapendo che tutto nasconde un lato cattivo
mi accorgo che in fondo non conta essere il primo
e l’odio che provo da sempre non ha più un motivo
per essere vivo
Ed ora lo vedo, capisco l’amore che fa quando è sincero
avvicina persone al di là di qualunque credo
continua a restarmi vicino anche se lo rinnego
anche se annego
Mi ricordo i più piccoli, i fragili
coi vestiti di un altro addosso
che sembravano bagnati fradici
anche nel mese di agosto
Ed ora lo immagini
perché lo hai visto o ti è successo
e restano le immagini come fosse adesso
ed ora lo immagini
perché è la violenza che da sempre ci separa
e la strada che facciamo soli non ci unisce
da una parte resta solo chi sceglie di usarla
e dall’altra c’è una vittima che la subisce
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini
C’è un ruolo
che spetta a chi vede da fuori tutto quest’odio
difendere chi nella vita non è come loro
pensare che tutto diventi soltanto un lavoro, l’ho fatto di nuovo
è irreale, che nessuno si accorga di quanto ti faccia male
dalla scuola al campetto al primo assistente sociale
perché devi imparare a combattere ma non lo so fare
io non lo so fare
Mi ricordo i più piccoli, i fragili,
coi vestiti di un altro addosso
che sembravano bagnati fradici
anche nel mese di agosto
Ed ora lo immagini
perché lo hai visto o ti è successo
e restano le immagini come fosse adesso
ed ora lo immagini
perché è la violenza che da sempre ci separa
e la strada che facciamo soli non ci unisce
da una parte resta solo chi sceglie di usarla
e dall’altra c’è una vittima che la subisce
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini
ed ora lo immagini
perché è la violenza che da sempre ci separa
e la strada che facciamo soli non ci unisce
da una parte resta solo chi sceglie di usarla
e dall’altra c’è una vittima che la subisce
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini che è triste
ed ora lo immagini