In attesa della cerimonia di premiazione “Rassegna della canzone d’autore” che avrà luogo al Teatro Ariston di Sanremo dal 18 al 20 ottobre sono stati comunicati i nomi dei vincitori della Targhe Tenco 2018.
Il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno appena trascorso vanta la più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali (tutte le informazioni si possono trovare qui sul sito ufficiale).
Le Targhe verranno consegnate nell’ambito della Rassegna della Canzone d’Autore (Premio Tenco 2018) organizzata dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo, SIAE, NUOVOIMAIE, Casinò di Sanremo, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria e Coop Liguria.
Come nella precedente edizione, la giornata dedicata alle Targhe Tenco sarà il giovedì. I biglietti per assistere alla manifestazione sono disponibili, senza diritti di prevendita, presso il Teatro Ariston di Sanremo e fino al 22 luglio gli abbonamenti avranno un prezzo ridotto.
TARGHE TENCO 2018: I VINCITORI
Il premio per il miglior disco in assoluto dell’anno va al cantante, polistumentista e autore di testi Motta per l’album Vivere o morire (Woodworm/Sugar) di cui trovate qui la nostra recensione. Motta batte quindi Filippo Andreani, Alessio Bonomo, Ermal Meta, Mirkoeilcane e The Zen Circus.
La miglior canzone dell’anno per la giuria delle Targhe è Stiamo tutti bene il brano presentato a Sanremo nelle Nuove proposte da Mirkoeilcane (Fenix Entertainment). Il giovane cantautore è riuscito a battere tra gli altri proprio Motta, oltre ai The Zen Circus, entrambi candidati in questa categoria con ben due canzoni.
Dopo diversi anni in cui lo abbiamo conosciuto nelle vesti di autore per altri artisti, Arisa in primis, Giuseppe Anastasi ha pubblicato quest’anno il suo primo album, Canzoni ravvicinate del vecchio tipo. E con questo primo disco Anastasi fa subito centro e si aggiudica la targa della sezione Miglior Opera prima.
Il premio per il miglior album in dialetto va a Francesca Incudine e al suo Tarakè. Gli altri candidati in lizza erano La Maschera, Peppe Lanzetta, Elena Ledda e Otello Profazio.
Nella categoria di Interpreti di canzoni non proprie a trionfare è stato Fabio Cinti con il suo La Voce del Padrone – Un Adattamente Gentile uscito per Private stanze.
Infine la Targa Tenco Album collettivo a progetto vede uscire vincitrice la compilation Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty.