È tempo di cambiamenti in casa Aleotti. Dopo 25 anni di carriera vissuti al massimo (tra alti e bassi), J-Ax si prende una pausa dal se stesso artista.
Dopo i cinque concerti di Milano previsti a ottobre (15, 16, 17, 21 e 22, con il 21 ottobre già sold out da tempo), Alessandro Aleotti in arte J-Ax ha deciso di interrompere temporaneamente la sua vita artistica. Decisione già nell’aria da tempo, della quale aveva parlato anche nella conferenza stampa che aveva preceduto il live di San Siro insieme all’ex socio Fedez (leggi qui).
“Ho un bambino di 15 mesi e ho intenzione di fare il papà che di giorno va a scrivere.”
E in questi giorni l’ufficialità, scritta sui social e accompagnata da una foto di Ax che tiene per mano il suo bambino.
I concerti al Fabrique sono la mia voglia di dirvi che per andare avanti devo prima ricominciare da zero. Di nuovo. Ancora una volta volta. Ma sono anche per me un motivo di riflessione: 25 anni di carriera. Una volta pensavo che arrivare a 25 anni – di età – sarebbe stato impossibile… Già, la vita è proprio strana. È per quello che cerco sempre di dire, specialmente ai ragazzi, che non bisogna mai mollare. La vita migliora e noi con lei. Ma questi concerti saranno, per me, anche un punto di arrivo e un momento per una pausa di riflessione. Ormai , grazie voi, “essere J-Ax” è tutto quello che conosco da 25 anni. A un certo punto, bisogna anche lasciare le briglie, fermarsi e guardarsi intorno per mangiare un po’ di vita prima di ricominciare ancora una volta. È tempo di essere Alessandro.
Potremmo chiamare J-Ax l’uomo dei tormentoni estivi. Non solo Italiana (2018), Senza Pagare (2017), Vorrei Ma Non Posto (2016) e Maria Salvador (2015). La sua carriera era iniziata proprio con le hit estive: Tranqi Funky, Il Funkytarro e Domani avevano fatto ballare intere generazioni di ragazzi anni ’90. I singoli furono lanciati tra il 1996 e il 1997 portando alla ribalta gli Articolo 31 che avevano conquistato la notorietà con Tocca Qui nel 1993, parte dell’album di debutto Strade di città.
Nel suo palmares non si può non citare Newtopia, la società fondata con Fedez con cui ha contribuito al successo di Fabio Rovazzi. Senza dimenticare la TV, da The Voice of Italy ad Amici di Maria De Filippi, le collaborazioni (con Neffa, nel 2010, pubblicò l’album C’eravamo tanto odiati, ma anche Nek, Alessandra Amorso, The Kolors, Levante, Elio, Bianca Atzei, per citare alcune di quelle degli ultimi anni) e il cinema (chi ha visto il film Senza Filtro del 2001?).
Venticinque anni dal primo successo, 25 anni di J-Ax da cui ora Alessandro ha bisogno di prendersi una pausa.
J-AX SI PRENDE UNA PAUSA
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