Francesco De Gregori pubblica il suo nuovo progetto discografico, Anema e Core, in edizione speciale. Si tratta di un vinile a tiratura limitata. La copertina è del pittore e scultore Mimmo Paladino, tra i maggiori esponenti della transavanguardia.
Il disco, in uscita per Sony Music il 26 ottobre, è disponibile in pre-order dal 7 settembre in esclusiva su IBS.it e La Feltrinelli.
Il vinile contiene il duetto del cantautore romano con la moglie Chicca in Anema e Core. Si tratta di un vinile da 10 pollici, numerato e firmato. Il brano Anema e Core è inciso in due versioni: acustica ed orchestrale.
Con questo progetto, Francesco De Gregori si trova ad incidere per la prima volta un pezzo in lingua napoletana. Per farlo, ha scelto una delle più celebri canzoni partenopee, scritta nel 1950 dal musicista Salvo D’Esposito e dal paroliere Tito Manlio. Il cantautore deve amare molto questo brano, visto che più volte l’ha cantato durante il suo ultimo tour.
La copertina del disco, disegnata da Mimmo Paladino, rappresenta De Gregori e sua moglie come due profili che si fronteggiano. La copertina è, in realtà, una xilografia stampata su carta Japan Shoji con il torchio. Ciascuna copia è firmata da Paladino ed è numerata. Dell’opera esistono 99 esemplari, realizzati negli storici laboratori dei Fratelli Bulla di Roma.
Anema e Core è dunque un lavoro a quattro mani, nel quale musica e arte si fondono. Due protagonisti della cultura italiana contemporanea si uniscono per una “edizione d’arte”. Queste sono le parole che Francesco De Gregori ha usato riferendosi all’opera. “Ci piace definire questa opera una “edizione d’arte”” – ha detto – “anche perché la parola “arte” riguarda tutti e due, seppure in modo diverso“. Del resto, “il vinile è materia, come materia sono i colori, la carta, il linoleum“. Infatti, “un pezzo di vinile può girare su se stesso e raccontare qualcosa del mondo“. Allo stesso modo, “i colori, che pure hanno un tono e una frequenza, possono vibrare di volta in volta in ogni diversa e inedita partitura“.
Francesco De Gregori prosegue poi ricordando un aneddoto. “Mi raccontava una volta Mimmo di quando, in tempi ormai abbastanza lontani, lavorava ascoltando alla radio la musica dei cantautori e li sentiva in qualche modo suoi compagni di viaggio e di avventura“. Da qui, per il cantautore, “forse la motivazione, o meglio, la necessità di questo incontro, la sua rarità, la sua semplicità, la sua bellezza“.
Anche Mimmo Paladino è della stessa idea. “La musica per un pittore ha la forma dell’acqua, fluida e mutevole, eterea e geometrica“. L’artista racconta così il progetto Anema e Core: “Con Francesco abbiamo giocato all’antico molto serio gioco dell’arte“. Un gioco che è fatto di “pagine variopinte, colle e torchi, alchimie di appunti poetici e voci cantanti forse di una notte a Capri“.
Anema e Core non è l’unico duetto a vedere protagonista Francesco De Gregori in questo periodo. Il cantautore sarà presto in radio come special guest del nuovo singolo di Elisa. Il brano si intitola Quelli che restano (ne abbiamo parlato qui). Insomma, per De Gregori è periodo di duetti.