Raggiungerà le stampe e tutti gli store digitali il prossimo 25 gennaio Heimat, il nuovo album dei Delta V.
Il disco è stato anticipato dal primo singolo estratto, Domeniche di agosto, uscito in radio l’estate scorsa e da un paio di spoiler rilasciati dal gruppo esclusivamente online, L’inverno e le nuvole e Il cielo che cambia colore.
Heimat, che in tedesco significa “appartenenza/ritorno”, arriva a distanza di oltre dieci anni dal saluto alle scene della band. Correva infatti l’anno 2006 quando usciva quello che avrebbe dovuto essere l’ultimo disco dei Delta V, Pioggia.Rosso.Acciaio. Della band quell’anno facevano parte Carlo Bertotti e Flavio Ferri, membri fondatori del gruppo, mentre la vocalist era Francesca Touré, di ritorno nella formazione di cui era stata la prima cantante.
Per anni infatti una delle caratteristiche dei Delta V è stato l’avvicendarsi di cantanti donne. La prima fu Alice Ricciardi, che lasciò il progetto prima della pubblicazione del primo disco nel 1996. Fece seguito Francesca Touré presente nell’album Spazio.
Nel 1999 prende il suo posto per l’album Psychobeat Lu Heredia mentre nel 2000 arriva l’americana Gi Kalweit che incide con i Delta V due dischi, Monaco ’74 e Le Cose cambiano, eguagliando il primato della Touré. Il gruppo ha collezionato nel corso degli anni oltre 150.000 copie vendute e 400 concerti in tutta italiana realizzando delle cover che hanno riscosso un grande successo come Se telefonando e Un’Estate fa.
Per il nuovo album, Heimat, c’è una nuova vocalist da lanciare, Martina Albertini, detta Marti, una voce apparentemente distaccata e perfetta che sembra non lasciar rimpiangere (almeno per ora) il passato – meraviglioso – dei Delta V.
Subito dopo la pubblicazione del disco sarà tempo di musica live con un tour prodotto da Massimo Levantini per 1 Day anticipato anch’esso da tre anteprime di cui sono state già rese note le date ed aperte le prevendite:
6 marzo MILANO
8 marzo TORINO HIROSHIMA MON AMOUR
14 marzo ROMA LANIFICIO
Foto di Matteo Galvani
