E’ stato pubblicato per Virgin Records (Universal Music Italia) Pregiudicati singolo di Gianni Bismark che lo vede duettare con Izi.
Il brano, scritto da Gianni Bismark e Diego Germini e prodotto G Ferrari (dall’autore anche della musica) e dagli Enemies, a poche ore dal rilascio ha conquistato la Top 30 di Spotify Italia con oltre 300’000 stream.
Pregiudicati, così come il singolo precedente Gianni B, farà parte dell’album Re Senza Corona che sarà pubblicato il prossimo 18 gennaio.
Un personaggio curioso che ama mescolare il rap, la trap, la modernità, ma anche la tradizione degli stornelli romani e la musica di Franco Califano. Gianni Bismark, il cui vero nome è Tiziano Menghi, è molto legato a Roma, la sua città.
E’ cresciuto nel quartiere popolare della Garbatella e musicalmente ha collaborato con numerosi esponenti della scena rap romana, come la Dark Polo Gang, Nino Brown e Sick Luke, oltre a vari membri della crew 126. Importante anche la collaborazione con gli Enemies, che negli ultimi anni hanno collaborato anche con Ultimo e lowlow.
Il suo nome d’arte deriva dal vero nome di un calciatore che contribuì alla vittoria dello scudetto della Roma ormai quasi vent’anni fa.
PREGIUDICATI – TESTO
(GIANNI BISMARK) Giro co pregiudicati
Fratelli veri ai rioni
S’affacciamo sopra i balconi
Se chiamamo senza cognomi
Questo n’è rap è rivoluzione
Accanto al problema na soluzione
M’arzo de botto c’ho no svarione
Non lo guardo in faccia a un traditore
Sopra i tombini SPQR sopra i corpi storie tatuate
Non ce parlo con un verme je faccio le guerre ribaltamo feste altolocate > Io non pago mai al tuo locale
Io non parlo mai con un infame
Più convinto credice davvero che il potere viene dalla testa > Ancora co sinistra e destra
Ancora che vuoi la mia fetta
Ancora co certe cazzate vojo na mazzetta io vado de fretta
500 per la testa
La mia gente nte rispetta
Giro incappucciato prendo un cappuccino il mattino quando me svejo > Guido ribaltato soffia er palloncino dice lo sbirro al parcheggio > Già da bambino marciavo mangiavo pedine
Non mangiavo le molliche
Co sti testi inutili fate ride.
(IZI) Son Marek Hamsik senza la cresta
Sommare i capi della mia cerchia
Tornare è tardi c’è la tempesta
Sto qua con Gianni a fumare nebbia
C’ho male!
I crampi della vecchiezza
Solo problemi nella mia testa
Scrivo poemi dalla mia terza
Vivo tra alieni su questa terra
Pregiudicati
Con me fumi gratis
Coi miei suricati in piedi sui muretti ey
Vedo il mondo da specchietti ed ho gli spettri dietro
Che vuoi che ti aspetti
A gratinare su grate d’estate
Siamo fatti male frate
Fai a testate
Con sti dozzinali senza chiesa e padre
Non mi puoi parlare, non ti spezzo il pane fra
Non ti spezzo il pane fra
Se mi guardi in faccia pensi è un cane bastardo ma non sai che sono un lupo > Fiuto il falso al buio
Capo passo e chiudo
Capo dritto sempre
C’ho una lama in ventre
Coda alata invento
Condannato in men che non si dica perché sono vero
Son pregiudicato perché suono nero, Izi.
Foto dai Social di Gianni Bismark
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