Dopo la tradizionale foto di rito, è iniziata intorno alle 12.40 la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2019. Al tavolo dei relatori posto sul palco del Teatro del Casino di Sanremo, moderato come di consueto da Dante Fabiani, ci sono Claudio Fasulo, vicedirettore di Raiuno, il neodirettore della rete ammiraglia Rai Teresa De Santis, il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e Olmo Romeo, consigliere d’amministrazione del Casino di Sanremo.
Posto d’onore per il Direttore Artistico del Festival Claudio Baglioni e per coloro che lo affiancheranno sul palco dell’Ariston cioè Virginia Raffaele e Claudio Bisio, i cui nomi già erano stati annunciati nei giorni scorsi.
PAROLA AI RELATORI
Il primo a prendere la parola è Olmo Romeo, Consigliere d’amministrazione del Casino di Sanremo. “Per me è un onore dare il benvenuto a tutti. La più grande soddisfazione è quella di aver recuperato la centralità del Casino. Tutte le trasmissioni collaterali sono, infatti, state portate all’interno del Casino. Ringrazio Claudio Baglioni che ha scelto questa location un mese fa per trasmettere Sanremo Giovani, un nuovo format che ha l’obiettivo di avvicinare al Festival le nuove generazioni. Per noi è basilare essere location de La Vita in Diretta e del Dopofestival. Esiste un rapporto storico tra il Casino e il Festival e ne siamo particolarmente orgogliosi in quanto negli ultimi anni il Festival ha acquisito una dimensione internazionale. Ringrazio per questa opportunità il Comune, i vertici Rai e il Direttore Artistico. L’auspicio è che la sinergia possa consolidarsi nel tempo.”
Parola, poi, al Sindaco della Città dei Fiori Alberto Biancheri: “Sono passate poche settimane da Sanremo Giovani ed è per me un grande orgoglio avere ancora qui la Rai e i giornalisti che seguono il Festival. Ho conosciuto da poco il nuovo Direttore di Raiuno e rivedo con piacere Virginia Raffaele. Do il benvenuto a Claudio Bisio e al Capitano Claudio Baglioni. Con il Direttore Artistico si è instaurato un rapporto stretto, tanto che vorremmo assegnargi il riconoscimento di Amico della Citta di Sanremo. Quello che ha dato alla nostra città è un’attenzione particolare, anche con Area Sanremo e Sanremo Giovani. Sono momenti importanti. E’ stata data attenzione a piccole cose che lo scorso anno sono state fatte durante il Festival. La città si sta preparando al meglio. C’è un legame sempre più forte con la Rai e lo racconteremo anche nelle conferenze stampa durante il Festival. Si è chiusa una collaborazione con Rai Pubblicità. Sarà un modo per far conoscere zone della nostra città tramite anche alcuni eventi. L’obiettivo è quello di avere una collaborazione più stretta con Sanremo Giovani, il Festival, Sanremo Young e i carri fioriti. Sono stati 5 anni importanti per me e per la città. Quello che si sta instaurando è un percorso sempre più sinergico.”
Parla poi il Direttore di Raiuno Teresa De Santis, alla prima uscita pubblica nel nuovo ruolo: “Per me è un continuo ritorno a Sanremo. Sono 24, 25 anni che lo seguo e ora sono qua come Direttore di Raiuno. E’ un incarico bellissimo, ma oneroso. Mi sono occupata di Musica per tantissimi anni. Sanremo è l’occasione più importante. Siamo in una condizione particolarmente felice. Lo scorso anno Baglioni ha ottenuto gli ascolti migliori degli ultimi 13 anni. Eredito questa struttura di Festival e ringrazio i colleghi che mi hanno preceduto. La musica per me è un elemento importante nel racconto della storia di questo paese e Raiuno deve fornirne una narrazione. Sanremo è la messa cantata. Ci auguriamo possa continuare sempre meglio. Dovremo già lavorare per la prossima edizione e lo faremo già all’indomani della finale 2019. Adoro Virginia Raffale e Claudio Bisio. Sono artisti straordinari e considero l’operazione artistica di altissimo livello. Avendo un passato da critico musicale posso permettermi un parere. Sono orgogliosa anche del lavoro che è stato fatto per ridurre dei costi, ma senza intaccare la qualità del prodotto. Negli ultimi 3 anni il costo del Festival è più o meno invariato. Siamo intorno ai 12 milioni di euro. I ricavi si aggirano intorno al doppio se non di più. Ancora non sappiamo per certo qual è la cifra, perchè le trattative commerciali sono ancora in corso, ma puntiamo al record di ricavi.”
CLAUDIO BAGLIONI, VIRGINIA RAFFAELE E CLAUDIO BISIO
Le prime parole del Direttore Artistico Claudio Baglioni sono una battuta: “Quest’anno ci sono tre Claudio (Baglioni, Bisio e Fasulo ndr)? Due sono di troppo!” Poi prosegue: “In questo Festival ci sono le conferme intorno alla centralità di musica e parola. La canzone è sempre stata considerata una musica da fanteria. Arte povera, ma le canzoni riescono dove altre forme non ce la fanno. Hanno un richiamo evocativo immediato. Sono come dei profumi e delle stelle fisse. Il nostro compito è quello di salvaguardarle al meglio. La squadra si è ricompattata. La canzone è la stessa polare. Ho riportato al Festival la centralità della canzone, anche attraverso le sue forme più disparate che si potranno ascoltare nelle 24 proposte in gara. Sanremo non è una trasmissione televisiva, ma un evento trasmesso che diventa una bandiera per la tv. Si rivolge a un pubblico voglioso di vedere cose nuove. Il numero 69 indica la simmetria, ma anche l’idea dell’opposto. Ying e Yang. Se l’anno scorso il filo conduttore era l’immaginazione, quest’anno è l’armonia, un percorso per sposare elementi opposti e lontani. Lo schema disegnato è quello dell’avvicinamento degli opposti, che richiama la bellezza della diversità. I 24 brani sono un viaggio. Ci sono estremi formidabili, anche perchè la musica pop è una delle poche in movimento e in via di trasformazione, a differenza delle altre, come jazz, lirica, blues, che sono legate al passato. Quest’anno le proposte musicali cercano di raccontare il paese musicale per quello che è.
L’intenzione è quella di continuare la strada dell’anno passato, anche per dimostrare che non è stata solo una botta di fortuna.”
Indispensabile la domanda sui compagni di viaggio. “Sono sempre stato un cantautore considerato triste e lo scorso anno ho esaurito tutta la scorta di simpatia. Avevo bisogno di due artisti che fossero bravi nel ricongiungimento di estremi e opposti e ho pensato di chiamare Fratello Sole e Sorella Luna. Ci volevano due persone simpatiche, più di me! E così ho contattato Claudio Bisio e Virginia Raffaele.”
La curiosità è spesso legata agli ospiti. “Ospiti internazionali? No, per il momento non sono previsti. O meglio, per ora non sono stati contattati ospiti non italiani. Come lo scorso anno vorrei che un ospite porti qualcosa e non venga da noi solo per un fine promozionale. Sanremo è già internazionale per se stesso e non ha bisogno di figurine. Tra gli ospiti italiani ci saranno sicuramente Andrea Bocelli con il figlio, Giorgia, Elisa e altri che però non posso ancora confermare. Quello che è certo è che avremo almeno due ospiti cantanti a serata. Comici? Avendone già due, non vorrei correre il rischio che Bisio e Virginia si arrabbiassero… Di sicuro non mancheranno Pippo Baudo e Fabio Rovazzi.”
Una domanda sulla proposta nata dal web di un Premio alla Carriera a Peppino Di Capri. “Lo abbiamo letto ed è una proposta vagliata e concordata con il Comune di Sanremo.”
Una certa curiosità è legata alla proposta musicale di Pierdavide Carone e dei Dear Jack scartata dalla Commissione Artistica, ma che sta riscuotendo un buon successo in radio e sta facendo parlare si sé (Qui il nostro articolo): “Ho inviato a Pierdavide un messaggio in cui spiegavo che non c’è nessuna intenzione censoria. Il brano non è stato ritenuto meritevole, ma l’infallibilità non esiste. Carone anche lo scorso anno presentò un brano che arrivò nella rosa dei finalisti, ma che poi non fu ammesso. Noi facciamo delle graduatorie che sono opinabili. Errare è umano e perseverare è artistico.”
Parole semplici per Claudio Bisio: “Il logo sembra quello del mio segno zodiacale, cioè i pesci. Non ho mai lavorato con Virginia, anche se alcuni anni fa avremmo dovuto fare Zelig insieme. Non abbiamo ancora iniziato con le prove, ma abbiamo qualche idea…” L’attore, poi, ho anticipato tra le righe che si sta lavorando per portare per la prima volta sul palco dell’Ariston Checco Zalone.
Aggiunge Virginia Raffaele: “Cercheremo di colorare il Festival, ma saremo rispettosi nei confronti della gara.”
LE PAROLE DI CLAUDIO FASULO
Il vicedirettore di Raiuno ha una certezza: “Quest’anno sforiamo sicuro!” E poi inizia snocciolando qualche dato e appuntamento: “A partire dal 25 gennaio ci sarà la terza edizione di Prima Festival, una striscia dopo il Tg1 delle 20 che avrà come campo base la Sala Biribissi del Casino. Al timone una coppia di conduttori che ancora non vi sveliamo. Il Dopofestival al Teatro del Casino e la particolarità è dovuta alla scenografia che richiamerà un paesaggio lunare per celebrare i 50 anni dallo sbarco sulla luna, un territorio fatto di sogno, suggestione e poesia. Ci sarà Rocco Papaleo, capobanda di un gruppo musicale che permetterà agli artisti anche delle performance live. Sul palco sarà affiancato da due figure femminili che ancora non sveliamo, ma che saranno complementari per dare un insieme ben assortito. Con il Dopofestival apriremo una finestra su Sanremo by night, mostrando il Forte Santa Tecla e le varie iniziative.
Anche quest’anno Tim è sponsor unico del Festival e Rai Radiodue sarà la radio ufficiale con il truck rosso e le trasmissioni in diretta durante il giorno e il Santa Tecla durante la notte.
Altro dato importante: il Festival sarà interamente sottotitolato.”
LA STRUTTURA DELLE SERATE E IL MECCANISMO DI VOTO
Durante la prima serata si esibiranno i 24 campioni, mentre la seconda e la terza sarà la volta di 12 + 12 artisti in gara. Nelle prime tre serate le classifiche saranno formate dalle combinazione di:
Televoto (40%)
Sala Stampa (30%)
Giuria Demoscopica (30%)
La quarta serata vedrà tutti i 24 campioni accompagnati da ospiti, che proporranno una versione rivisitata del loro brano.
La finale vedrà sfidarsi ancora tutti e 24 i campioni, prima, e poi solo i primi tre classificati.
Nella quarta e quinta serata le classifiche saranno formate dalle combinazione di:
Televoto (50%)
Sala Stampa (30%)
Giuria degli Esperti (20%)