Perfettamente coerente con la copertina del suo nuovo album, Paranoia Airlines, in uscita questa settimana per Sony Music Italia, la conferenza stampa di presentazione del disco di Fedez si è svolta dentro all’Aeroporto di Milano Linate.
Dopo la conferenza l’artista, grazie alla collaborazione con Spotify, partirà con otto fan che potranno ascoltare in anteprima il nuovo album durante un volo esclusivo con l’artista a bordo della Paranoia Airlines, jet privato, personalizzato per l’occasione, che volerà sui cieli di Milano per trenta minuti.
Tra l’altro proprio oggi il cantautore ha ricevuto una bella notizia. La data di Milano del suo tour in partenza a Marzo è sold out ed ora si sta capendo quando inserire la seconda tappa.
Inizia la conferenza stampa, Fedez siede su una poltrona, solo pronto a raccontarsi e a raccontare questo nuovo album…
“Avrei potuto aspettare prima di pubblicare questo disco però io dopo tre anni vissuti in coppia (con J-Ax .Ndr) sentivo l’esigenza di mettermi in studio, sperimentare da solo, lavorare da solo e, una volta pronte le tracce, mi sembrava ingiusto fare impolverare questo disco per delle logiche di mercato che sicuramente mi sarebbero venute incontro e sarebbero state più intelligenti.
Questo è un disco che nasce da una libertà che mi è stata data, ovvero di fare un album che non rispondesse troppo alle logiche di mercato, alla competizione che in qualche modo c’è sempre…
E´un disco che può risultare con i primi ascolti molto introspettivo, per me è stato terapeutico, una volta finito il disco mi sono sentito più consapevole ed ho capito come affrontare molti lati d’ombra della mia persona, esorcizzare alcune paure e lasciarsele alle spalle.”
Riguardo al titolo e alle canzoni del disco…
“Il titolo Paranoia Airlines è nato dalla traccia contenuta nell’album e mi sembrava che questa associazione di parole rispecchiasse perfettamente il periodo che ho vissuto in questo anno e mezzo…
In fuck the noia si parla di come si possa cadere nell’apatia anche se nella vita apparentemente non ti manca nulla. Che cazzo ridi è la descrizione di un mondo abbastanza disilluso e disincantato che ormai penso di conoscere abbastanza bene. La title track spiega bene come l’amore o un legame molto forte possa aiutarti a superare tante ansia e insicurezze.
Sfregi e difetti è una traccia mantra per me che parla di crescita, maturità e di come la vita ti porta ad una perdita di leggerezza e spontaneità che bisognerebbe recuperare sempre. “
Sono diverse le collaborazioni dell’album. Annalisa, Emis Killa, Tedua, LP, Trippie Red e Dark Polo Gang. Ecco come sono nate…
“Le collaborazioni rispecchiano la varietà dell’album. Sono nate tutte in maniera molto spontanea, come un’unica jam session in studio. A volte gli incontri che ho fatto con gli artisti non erano neanche voluti, a parte la parentesi di Trippie Red e Zara Larsson che, per ovvi motivi di lontananza, sono andato a contattare io.
Nel caso di LP per esempio io ero in studio con Michele Canova e abbiamo incontrato Mike Jordan, l’ex manager di Rihanna e manager degli Imagine Dragons, ed è venuto con LP. Allora ci siamo conosciti e le ho fatto sentire le tracce del disco. Avevo questa bozza di questo brano, lei lo ha sentito e mi ha detto – ma ti va se ci scrivo un ritornello? – ed io le ho risposto – se ti va, già che ci sei…
Per quel che riguarda Annalisa invece lei è passata in studio e Canova mi ha chiamato. Allora l’ho raggiunta e le ho fatto sentire le tracce, lei mi ha fatto sentire alcune sue cose e abbiamo iniziato a lavorare e cantare melodie con dei vecchi microfoni a filo. Una sessione che è iniziata la mattina e si conclusa a tarda notte…
La collaborazione con Emis invece è stata molto bella e molto strana. Io e lui ci conosciamo da quando abbiamo tredici anni, abbiamo frequentato la stessa compagnia, siamo cresciuti in un centro nevralgico per la cultura Hip hop milanese, veniamo entrambi dal muretto e siamo forse gli unici due esponenti del muretto di Milano che hanno ottenuto qualcosa in temirni discografici.
Pensate che quando eravamo diciottenni stavamo sotto alla stessa etichetta ‘amatoriale’ ed io me ne andai via e lui esplose con il suo mixtape e successivamente abbiamo perso i rapporti. Poi ci siamo incontrati dopo i primi dischi e ci siamo sempre sentiti al telefono non trovando mai il tempo per incontrarci. Il nostro è un rapporto che si è sempre contraddistinto per una sana competizione, ci siamo supportati e invidiati a vicenda per diverse cose, però sviscerandocelo e dicendocelo a vicenda.
Rivedersi e frequentarsi anche nelle settimane dopo aver scritto il pezzo è stato molto strano perché abbiamo tirato le somme della nostra vita, del nostro percorso, di come eravamo da giovani e poi incontrarsi dopo essere diventati genitori entrambi è stato molto bello. E´stato un riavvicinamento che mi ha fatto molto piacere.
Come dicevo le collaborazioni sono nate in maniera molto spontanea senza pensare a chi metto o non metto nel disco. Michele Canova, che ha lavorato a parte preponderante della produzione del disco, e Takagi & Ketra che hanno realizzato alcuni brani insieme a me.
Per quanto riguarda il tour in partenza a marzo, si tratta in realtà del primo vero tour nei palazzotti per Fedez…
“Io ho fatto con Comunisti col Rolex un tour nei palazzetti che poi si è concluso a San Siro, ma nel mio percorso da solista non avevo mai fatto un tour nei palazzotti. Con Pop-Hoolista aveva fatto due forum con il palco a 360°, un Palalottomatica e per il resto club, quindi questo è il mio primo tour nei palazzetti.
Non credo che ci sarà un tour estivo perché la vita di questo disco non deve andare troppo in là. E´un disco fatto per un urgenza di far uscire una cosa che sentivo ma non voglio portarmela dietro per anni perché non avrebbe molto senso…”
Riguardo a chi ha mosso delle critiche sulla campagna marketing di questo album tra “gratta e vinci” per vincere una cena con lui e Chiara Ferragni e altre iniziative, tra cui l’e-commerce per ordinare il disco con l’artista regalerà, tra web e instore, 20.000 felpe Diesel branderizzate Paranoia Airlines, Fedez ha le idee molto chiare…
“Tutto parte dalla necessità di ringraziare i fan per tutto quello che mi hanno dato, e tutta la retorica solita. C’era anche l’esigenza di far vivere a chi mi segue un’esperienza diversa perché vi assicuro che il giro degli instore è qualcosa che stanca tutti, dall’artista alle persone che si mettono in coda in situazioni di calca e di ressa molto stressanti.
Di conseguenza ho fuso una cosa che faccio da anni, ovvero creare linee per grandi aziende, con la musica. Ad oggi la musica e lo streaming fanno il 70% del mercato e quindi il disco fisico deve assumere una dignità e una connotazione completamente diversa.”
Infine su X Factor, Sanremo e sui suoi progetti futuri afferma…
Vengo da dischi, tour televisione… sicuramente c’è l’esigenza di vivere la vita e non solo quella la vita lavorativa, quella è sicuramente una priorità che mi sono dato. Non sento l’esigenza di portare in giro questo disco per due/tre anni, indipendentemente se venderà poco perché lo lavorerà poco, a me frega poco, al Presidente della Sony, Rosi, fregherà di più ovviamente… io ho questa esigenza ora.
Ad X Factor non è vero che ho detto basta. Purtroppo hanno interpretato come un grande addio il mio discorso fatto nell’ultima puntata. In realtà era un modo mio per tirare le somme dopo cinque anni lì. Però il senso è che io devo capire, non ho avuto nemmeno il tempo di pensare a cosa fare e cosa non fare, la verità è questa.
Su Sanremo… Io ho una grande paura, non ho nessun problema ad esibirmi su un palco in tour ma, se devo farlo in televisione mi viene l’ansia. Già quando accompagnati Lorenzo Fragola anni fa quando era in gara lo capii…”
La Special Edition del CD con Kit da Concerto è in esclusiva su Amazon e Amazon Prime Now a Milano. Il Kit include, oltre al CD, la manona di spugna per farsi notare tra la folla, la cerata per ripararsi in caso di maltempo, il braccialetto e il cordino per pass personalizzato, e un poster.
La Special Edition Kit da Concerto è già disponibile in pre-ordine in esclusiva su Amazon.it al link qua sotto al costo di €63,99. Dal 25 gennaio, Paranoia Airlines sarà disponibile anche per l’ascolto in streaming per tutti i clienti iscritti ad Amazon Music Unlimited.
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