Heather Parisi vs i Ferragnez.
In queste settimane si parla solo di questo maledetto virus.
Questo virus che ci ha chiusi in casa e fatti scoprire un’altra volta creativi e vicini gli uni agli altri.
I cantanti si sono inventati i live da casa (leggi qui), c’è chi improvvisa lezioni di ginnastica sul tappeto del salotto e chi è fortunato che può continuare a fare il suo lavoro di sempre tra sicure pareti domestiche.
Poi c’è chi pensa di fare di più. C’è chi pensa di iniziare delle raccolte fondi e usa la propria forza mediatica per lanciare il messaggio.
Questo il caso di Chiara Ferragni e Fedez che, su questa mia pagina, ho spesso criticato e quasi deriso le loro azioni.
Questa volta hanno usato la loro forza per fare del bene: hanno aperto una petizione per raccogliere soldi per sostenere uno degli ospedali lombardi in piena emergenza Covid-19.
In pochissimo tempo, grazie ai loro numerosi follower, hanno raccolto
Raccolti oltre 3 milioni di € in 24 ore per le terapie intensive provenienti da 165.000 donazioni da 92 paesi nel mondo, la più grossa raccolti fondi d’Europa mai fatta su Gofoundme. Da ieri sono partite campagne di raccolta fondi per tutti gli ospedali d’Italia. Il potere della condivisione.
Come spiegato più volte da Fedez nelle storie, hanno scelto di donare i fondi raccolti all’Ospedale San Raffaele di Milano. Fondi che saranno utilizzati per la Sanità Pubblica, nonostante la struttura non lo sia.
Hanno poi spiegato che non è stato facile organizzare questa raccolta perché gli Ospedali non sanno come gestire l’arrivo dei fondi che arrivano sul conto corrente personale degli organizzatori. Ci si deve quindi fidare che queste persone (associazioni o società che siano) trasferiscano poi i soldi all’ospedale. Altre strutture contattate non hanno proprio dato risposta, incapaci di dare anche solo informazioni.
I Ferragnez non si sono fermati qui. Stanno catalizzando le altre raccolte fondi e le stanno pubblicizzando sulle loro seguitissime pagine (Fedez ha 9,3 milioni di follower, Chiara ben 18,6 milioni) anche altre raccolte per altre strutture sanitarie. Tutte le strutture hanno bisogno allo stesso modo.
Ma pure su una bella azione siamo riusciti a scovare la polemica. Eggià, un’azione che ha persino riavvicinato Fedez e Fabio Rovazzi (anche lui ha donato alla loro iniziativa) è riuscita a scatenare la polemica.
Ecco cosa ha scritto Heather Parisi:
Non era meglio promuovere la raccolta fondi per l’emergenza del #COVID2019 a favore della sanità pubblica e degli ospedali che davvero ne hanno bisogno invece che a favore del più grande gruppo di sanità privata d’Italia (GSD)? Mi sembra Robin Hood al contrario. #coronavirus
A cui Fedez ha prontamente replicato:
Se al posto di dare aria alla bocca tanto per darla ti informassi che le terapie intensive saranno destinate al sistema sanitario pubblico a cui il San Raffaele è iscritto. Ma tu invece al posto di lamentarti, che minchia stai facendo? Le coreografie?
GSD sta per Gruppo Ospedaliero San Donato e gestisce ben 18 ospedali tra Lombardia ed Emilia Romagna. Anche questa è sanità pubblica, anche se la struttura fa capo a dei privati.
Lascerei la polemica a chi ha voglia di alimentarla (io no) e, se non vi piace la raccolta fondi dei Ferragnez, ma volete (e potete!) partecipare… sceglietene un’altra. Ce ne sono davvero tante, ognuna con il suo influencer a sostenerla. Verificate solo la serietà del promoter.
A volte è meglio stare zitti.
Una silenziosa
Mosca Tze Tze