14 Aprile 2019
di Disturbo della quiete pubblica
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14 Aprile 2019

La Settimana della Mosca: protagonisti Fedez, Levante, Rolling Stone e la chiesa?!?

Fedez da esorcizzare se ne va a Los Angeles, Levante viene ripudiata da Lecce perché blasfema, Rolling Stone azzera i giga ai razzisti e Fabrizio Moro torna in piazza (ma non per cantare).

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Inizia oggi ufficialmente la mia nuova rubrica: La Settimana della Mosca.

Qui commenterò le notizie musicali più curiose, quelle che hanno attirato la mia attenzione negli ultimi giorni.

FEDEZ e la voglia di live…

Uno dei cantanti di cui amo più parlare ultimamente è certamente Fedez. Da quando si è messo con la Ferragni, tra una stories e l’altra, gli capita anche di fare qualche concerto. Ma non troppi, mi raccomando. Infatti è proprio di mercoledì 10 aprile la notizia che si sia stancato e abbia deciso di interrompere il tour per andare a Los Angeles.

In realtà non è proprio un’interruzione, ha detto che è troppo sbatti tornare in Italia per una data.

“Dovevamo fare l’Arena e non si fa più, dovevamo fare la seconda data al Forum di Assago a maggio e non si farà più perché io sarò a Los Angeles e non ha senso tornare per una data.”

Devo provare a dirlo anch’io al mio capo: “Ue’ capo, sono in vacanza e non ha senso tornare.”. Vediamo che succede!

A rincarare la dose, ci si è messo tale Lorenzo Damiano (Presidente del Movimento Cattolico veneto, Pescatori di Pace, di cui, devo essere sincera, non avevo mai sentito parlare prima, nonostante il mio background di scuola media dalle suore) che ha detto che il rapper avrebbe bisogno di un esorcista.

In particolare, come riporta Kontrokultura (?!?), le sue parole sarebbero state:

“Lo invito a venire a messa con me e magari a confessarsi per cancellare il suo continuo peccare. Fedez è un ragazzo che ha un bisogno estremo di Dio. Per se stesso, per la sua anima e per il bene della sua famiglia farebbe bene immediatamente ad allontanarsi da tutto ciò che lo porta a mettersi contro il Signore.
Ho detto in passato che secondo me ha bisogno di un esorcista per pulirsi da ciò di cattivo che lo contamina e oggi ne sono sempre più convinto”

Io credo che delle stories con un prete esorcista farebbero un botto di visite, ancora più di Leone Lucia Ferragni che vomita sulla torta del suo primo compleanno.

LEVANTE E LA CENSURA CATTOLICA..

Rimanendo in tema cattolico, a Levante è stato vietato di fare il concerto davanti al Duomo di Lecce. L’evento si sarebbe dovuto tenere il 6 agosto nella città salentina.

Il vescovo vuole aprire piazza Duomo agli eventi — scrive il corriere.it citando le parole di Vincenzo Paticchio, portavoce del vescovo — e infatti sono previsti i concerti de Il Volo e di Fiorella Mannoia programmati nel cartellone estivo, ma a condizione che i contenuti delle manifestazioni ospitate siano in sintonia con i valori del luogo. È vero, i giovani vanno incoraggiati, ma certi testi sono troppo irriverenti per essere cantanti nella piazza simbolo della Chiesa di Lecce”.

Levante sta ora cercando una nuova location, dichiarando: “Non ho offeso il cristianesimo. C’è chi legge solo i titoli delle canzoni.”

Claudia cara, è vero, noi (ma anche a te capita, ammettilo) giudichiamo dall’esterno, noi leggiamo il titolo Gesù Cristo sono io e traiamo la conclusione che la tua sia una canzone incompatibile con i dettami della religione cattolica o, in modo ancora più ampio, con l’intero cristianesimo. Sì, ma ti ricordo che le radio italiane non passarono neanche Dio è morto di tal Francesco Guccini, giudicandolo il brano blasfemo in base al titolo, al punto che Radio Vaticana, invece, andò oltre e la trasmise regolarmente.

Ora, Claudia, cosa vuoi che sia cambiato dal 1965 a oggi. Infondo sono passati solo cinquantaquattro anni, molti di noi cinquantaquattro anni fa nemmeno erano su questo pianeta. Ma la censura c’è, eccome se c’è. Quindi dobbiamo farci i conti e, se decidiamo di chiamare una canzone Gesù Cristo sono io, mettere in conto che anche quelli che non ascolteranno il testo (e sono molti), trarranno delle conclusioni.

Va detto che però, anche leggendolo, tu usi la metafora di Gesù Cristo come figura portatrice di sofferenza per raccontare una donna che si ribella ad un uomo probabilmente violento.
Che ci piacca o no stai paragonando una persona a Gesù e questo, per la religione cattolica, è inaccettabile.

Infrange uno dei 10 comandamenti: non nominare il nome di Dio invano. E tu lo nomini almeno quattro volte…

ROLLING STONE ATTACCA I RAZZISTI… sul serio!

Quindi, per ora abbiamo Fedez da esorcizzare e Levante che nomina Gesù invano, quindi messa al bando dalla piazza principale di Lecce.

Invece Rolling Stone toglie dal web i razzisti. Come ha fatto? L’operazione, organizzata insieme a Serviceplan Group, è stata battezzata Burn Racist Giga perché azzerava i Giga di chi finiva nella rete. Queste le parole ufficiali:

Nelle scorse settimane è andata online una landing page che ospitava i video con contenuti razzisti più visti in Italia.
Il minisito – creato esclusivamente per l’operazione Burn Racist Giga – è stato pubblicizzato sui social targettizzando tutti coloro che odiano le facce di un altro colore, con l’accortezza di farlo in “dark” per evitare di coinvolgere i non razzisti. Dal minisito era possibile vedere i video solo con connessione mobile e non wi-fi e il loro peso era altissimo rispetto alle classiche clip, dunque tutte le visualizzazioni fatte sul minisito hanno bruciato i giga dei razzisti o li hanno costretti a pagare parecchio a fine mese.

Tiè!

Fedez posseduto dal demonio, Levante blasfema e razzisti senza Giga.

Il tutto mentre, andando sul leggero, Fabrizio Moro e la sua compagna storica si mollavano. Quindi, ragazze, fatevi sotto che Fabrizio è tornato in piazza e, si sa, un neo 44enne (il suo compleanno è stato il 9 aprile) ha di solito gran voglia di divertirsi!

Vostra
Mosca Tze Tze