21 Febbraio 2020
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21 Febbraio 2020

Anteprima Video Il Pesce Parla: la condizione del lavoro giovanile nel singolo “Pos?”

E' uscito "Pos?", il singolo d'esordio della band Il Pesce Parla, vincitrice dell'ultima edizione del contest Rock Targato Italia.

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È in anteprima oggi su All Music Italia Pos?, il singolo che segna il debutto discografico de Il Pesce Parla, la band vincitrice della 31° edizione di Rock Targato Italia.

Si tratta di un brano in cui la band tratta con ironia il difficile tema della condizione lavorativa giovanile, uscito per l’etichetta Terzo Millennio Records.

Il Pesce Parla è una band pavese formata da Andrea Ettore di Giovanni (voce), Marina Borlini (chitarra e tastiere), Mattia Camussi (basso) e Francesco Boggio Sola (batteria).

“L’incanto dell’infanzia si dissipa nei ricordi quando si diventa adulti e si incomincia a dover fronteggiare le problematiche legate al mondo lavorativo.

Giampy e Danilo sono della stessa generazione. L’uno è un convinto giustizialista fresco di studi, l’altro ha dovuto mollare la scuola per portare avanti l’azienda.

Non è scontato passare dall’infanzia alla maturità, non lo è passare dai libretti universitari ai libretti degli assegni, nè dai banchi di scuola al banco frutta di famiglia.

Chi ha studiato economia come Giampy sa come dovrebbero andare le cose ma non sa come vanno davvero. Danilo invece sa che certe volte, senza fare “il nero”, non si arriva a fine mese.

Il circo è la metafora del disincanto perduto da entrambi, e mentre lì i leoni si inchinano e gli uomini volano, nel paese reale i leoni sbranano, gli uomini cadono.”

Queste le parole della band per spiegare il singolo Pos?, registrato negli studi della Sony Music Italia RCA Recording Studios, con la produzione di Alberto Riva.

ANTEPRIMA VIDEO – IL PESCE PARLA POS?

Del videoclip di Pos? si sono occupati Riccardo Rossi e Doris Berisonzi (regia e montaggio), su sceneggiatura di Andrea Ettore Di Giovanni.

POS? – IL TESTO

Compositore: Marina Borlini
Autore: Andrea Ettore Di Giovanni

Ho visto imprese che non avrei mai creduto mai
L’arrampicarsi vano di chi vuole illudersi
Fatturazioni futili
E conti che non tornano
Perduti equilibristi economi

Sulla fune finanziaria
Del delirio di impotenza
C’è un ingenuo clown che cade su un bilancio in pendenza

Vorrei pagarti ma
Non hai il pos
Vorrei pagarti ma tu non lo vuoi
Non fatturi mai
Vorrei pagarti ma
Non hai il pos
Vorrei pagarti ma tu non ce l’hai
Non fatturi mai

Non col bancomat
Contanti non ce l’hai

Giampy è un giovane avvocato
Dall’ ufficio mobbizzato
Il papà fa il magistrato
Vuole faccia praticantato (gratis)

Non col bancomat
Contanti non ce l’hai

Ma il papà coi nervi saldi
Non ti paga con i soldi
Nell’azienda di famiglia
La paghetta non si piglia (mai)

Non col bancomat
Maturi insolvenze
Contanti non ce l’hai?

Vorrei pagarti ma
Non hai il pos
Vorrei pagarti ma tu non lo vuoi
Non fatturi mai
Vorrei pagarti ma
Non hai il pos