Esce domani, 31 maggio, per Nuove Gente, l’etichetta di Gianni Bella, e con distribuzione Artist First, Fossi nato prima, il primo disco da cantautore di Donato Santoianni.
L’album sarà disponibile in digitale e streaming e, dal 15 giugno, in versione fisica sul sito Music First.
Sono passati nove anni dall’esordio discografico di un allora giovanissimo Donato con l’album di cover Swinging pop, un disco prodotto da Giuliano Boursier che lo portò a calcare importanti palchi come quello dei Wind Music Awards.
Da allora Donato Santoianni è cresciuto, ha iniziato a scrivere canzoni, ha collaborato con Gianni Bella, è stato uno dei finalisti di Sanremo Giovani, ha scritto per altri artisti come Matteo Brancaleone e Daniele Stefani, ha fatto radio ed è stato blogger per All Music Italia (vedi qui). Ma soprattutto è cresciuto e, come tutti gli artisti (ma non solo) si è trovato a fare a confrontarsi con la realtà, con la vita, fatta anche di conti da pagare e decisioni da prendere.
Del resto come ha affermato Enrico Ruggeri in questi giorni in un’intervista molto bella rilasciata a Michele Monina, “La buona musica la possono fare solo i ricchi, oggi un artista guadagna meno di una baby sitter…”
E così per Donato è iniziata una doppia vita, un po’ come quella dei supereroi. Di giorno al lavoro e nel tempo libero, soprattutto la notte, la composizione di nuovi brani e i concerti.
Fossi nato prima per Donato Santoianni è la chiusura di un cerchio. Una raccolta di belle canzoni, di stampo cantautorale, con un occhio al sociale, a quello che succede oggi nelle nostre vite, più a livello emotivo e sociale, che politico. Una manciata di canzoni che non ha nessuna voglia ne l’intento di seguire le mode del momento. Perché per provare a restare nel tempo bisogna fermarsi a capire quello che si è, non rincorrere quello che si dovrebbe essere.
Ad anticipare Fossi nato prima una serie di canzoni come Una parola in meno, uscita il 2 ottobre scorso nel giorno de La Festa dei nonni, e dedicata per l’appunto alla figura del nonno, fondamentale nella vita del cantautore, e poi nei giorni scorsi Le Vie del centro e Milano vista mare, attualmente in rotazione radiofonica.
L’album contiene nove brani scritti e composti dallo stesso Santoianni che vogliono essere una sintesi del percorso artistico degli ultimi due anni del cantautore milanese. La produzione è stata realizzata nello studio Nuova Gente di Gianni Bella da Alex Gasparotto con la supervisione artistica di Donato Santoianni e Chiara Bella.
Fossi nato prima è ideato e costruito sul concept della contrapposizione del presente al passato.
Al suo interno si passa dalla critica ai nostri anni de Le vie del centro, brano di educata protesta contro la perdita dei vecchi punti di riferimento del passato, a Milano vista mare dal tono più positivo di reazione e di ripristino della bellezza (“Rimettiamo un fiore in una cornice naturale e non in uno sfondo di cemento armato…”).
Dediche esplicite e anche loro diverse a partire da Una parola in meno scritta per ringraziare il nonno per avergli insegnato la straordinarietà dell’ordinario per continuare con Il turno infrasettimanale brano iconico per l’uomo appassionato di calcio che dietro a un velo di banalità nasconde una chiara critica alla tendenza tipica femminile a categorizzare l’uomo.
Si passa poi per Marco Polo, pezzo inaspettato e particolare che spezza in due l’album ma che rappresenta un sentito invito ad unire, a integrare le diversità, a prendere come una grande opportunità la conoscenza di chi è diverso da noi. A trasformare l’Oriente in Occidente e viceversa. Finendo con un’importante invocazione al porre l’attenzione sulla grande sfida dei nostri tempi: salvare l’ambiente contenuta nella canzone Non c’è più tempo. Un invito a renderci conto tutti insieme che forse questa volta davvero non c’è più tempo da perdere.
Fossi nato prima è già in pre-order in tutti gli store digitali e sarà acquistabile da domani.