Si chiama La mia città il nuovo singolo di Francesco Bertoli. Il brano è estratto dall’album Carpe Diem, uscito lo scorso 27 marzo; ed è in rotazione radiofonica dal 10 aprile 2020.
“La mia città” – racconta Francesco – “è un dialogo tra due persone che fanno i conti con la fine del sentimento che li ha uniti; e a parole esprimono l’amore che c’è stato, ma anche tutto quello che non hanno mai avuto il coraggio di dirsi”.
Il testo del brano (che trovate in fondo all’articolo) evoca immagini che possono appartenere a qualsiasi storia d’amore e a qualsiasi innamorato. Le atmosfere sono semplici ma assumono un significato particolare in un momento come quello attuale.
Il vento in faccia, le serate in piazza con la musica e la strada di ritorno dal mare diventano espressione dell’augurio che presto si possa tornare a vivere quelle esperienze.
La mia città è una canzone che anche grazie al proprio ritmo, trasmette energia e positività. Il messaggio che emerge, è quello di cogliere la semplicità delle piccole cose e di trascorrere una vita quanto più possibile normale. Del resto, la felicità è nella condivisione.
Questa canzone in realtà fu già lanciata come singolo la scorsa estate ma, la casa discografica dell’artista ha scelto di provare a darle una nuova possibilità a seguito della vasta esposizione ottenuta da Francesco ad Amici di Maria De Filippi.
Francesco Bertoli, protagonista del video de La mia città
Il singolo è accompagnato da un videoclip ufficiale, realizzato con la regia di Stefano Bertelli e visibile su YouTube dal 9 aprile 2020 (qui invece potete vedere la nostra intervista a Francesco Bertoli).
La clip traduce in immagini il significato e il messaggio della canzone. Il video è un susseguirsi di momenti semplici, belli e spensierati, che raccontano l’amore e la felicità della condivisione.
Francesco Bertoli è il protagonista del video, che potete vedere qui di seguito.
Francesco Bertoli – La mia città – Video
La mia città, il testo
Qui di seguito potete leggere il testo del nuovo singolo di Francesco Bertoli:
Com’è che siamo fermi qui
Noi che non siamo come gli altri
E viviamo ogni secondo per non confonderci
Noi che siamo dentro a un film
Giunti ai titoli di coda
E ci diciamo in faccia i pensieri che abbiamo tenuto in gola
Tutti i viaggi che ho fatto con il vento in faccia
Me li ricordo ancora
Me li ricordo ancora
Tutte quelle parole che ancora non ti ho detto
Io ci penso ancora
Io ci penso ancora
Tu mi ricordi la felicità
La strada fatta di domenica
Quando ritornavo dal mare
E la pelle sapeva di crema solare
Tu mi ricordi la mia città
Le serate in piazza con la musica
E le ore passate a parlare e aspettare poi l’alba
Per fare l’amore Per fare l’amore
Per fare l’amore le ore passate a ballare e aspettare poi l’alba
Com’è che sono finito qui
Ho trascurato tutti i dettagli
E sono ancora solo con un casino di rimorsi
Tutti i viaggi che ho fatto con il vento in faccia
Me li ricordo ancora
Me li ricordo ancora
Tutte quelle parole che ancora non ti ho detto
Io ci penso ancora
Io ci penso ancora
Tu mi ricordi la felicità
La strada fatta di domenica
Quando ritornavo dal mare
E la pelle sapeva di crema solare
Tu mi ricordi la mia città
Le serate in piazza con la musica
E le ore passate a parlare e aspettare poi l’alba
Per fare l’amore Per fare l’amore
Per fare l’amore le ore passate a ballare e aspettare poi l’alba
Per fare l’amore Per fare l’amore
Per fare l’amore le ore passate a ballare e aspettare poi l’alba
Tu mi ricordi la felicità
La strada fatta di domenica
Quando ritornavo dal mare
E la pelle sapeva di crema solare
Tu mi ricordi la mia città
Le serate in piazza con la musica
E le ore passate a parlare e aspettare poi l’alba
Per fare l’amore Per fare l’amore
Per fare l’amore le ore passate a ballare e aspettare poi l’alba