2 Dicembre 2019
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2 Dicembre 2019

Niccolò Agliardi e Vanessa Incontrada cantano la famiglia “non convenzionale” in “Di cosa siamo capaci”

La showgirl debutta come cantante al fianco del cantautore per raccontare di come sia l'amore e non le etichette a definire una famiglia

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Niccolò Agliardi e Vanessa Incontrada Di cosa siamo capaci… questo è il titolo della canzone scritta dal cantautore e cantata insieme alla Incontrada.

Di cosa siamo capaci verrà lanciata nel mese di dicembre e arriva qualche settimana dopo la pubblicazione del nuovo romanzo di Niccolò Agliardi, Per un pò.

In comune libro e canzone hanno l’argomento, ovvero una storia di amore, di amore familiare in una famiglia non convenzionale, un tema molto sentito e discusso nel nostro paese in questo periodo storico.

Il romanzo Per un po’ nasce infatti dall’esperienza diretta di Agliardi come genitore affidatario di due ragazzi.

La canzone invece prende vita e forma precedentemente insieme all’amico Edwyn Roberts, già autore per Laura Pausini, Paola Turci e Malika Ayane, giusto per citare qualche nome.

Per raccontare in musica questa storia con la giusta dose di dolcezza e verità Agliardi ha voluto accanto a sé una donna, amica e madre, Vanessa Incontrada.

La vita di Vanessa è sempre andata in parallelo con la sua grande passione per la musica.

Nel 1998 infatti la showgirl debuttava nella tv Italiana proprio con un programma musicale, Super, e da allora la musica è sempre stata parte integrante della sua vita personale e lavorativa.

Niccolò Agliardi e Vanessa Incontrada Di cosa siamo capaci

Qui a seguire le parole con cui il cantautore ha annunciato sui social l’arrivo del nuovo brano…

Qualche tempo fa, ben prima di pensare al romanzo e ancora prima di diventare un papà ‘uncoventional’, ho scritto insieme a Edwyn Io Roberts una canzone che parla di persone che si vogliono molto bene e che non faticano a definirsi “famiglia”.

Quasi una previsione di ciò che sarebbe accaduto dopo.

Questa ragazza straordinaria che posa accanto a me è una di quelle anime che mi fanno sentire sempre protetto e rispettato.

Abbiamo deciso di cantare insieme. Un po’ strano, si? Ci sentirete ( e ci vedrete) raccontare la felicità di uno e dell’altra. Tra pochi giorni.”

Molto probabilmente Niccolò Agliardi presenterà in anteprima questo brano nella prossima puntata di 20 anni che siamo italiani, il programma che Vanessa Incontrada conduce su Rai1 con Gigi D’Alessio.

Voci di corridoio davano proprio Di cosa siamo capaci come brano presentato nel 2018 al Festival di Sanremo; di sicuro la tematica avrebbe meritato un palco così importante, ora non ci resta che aspettare qualche giorno per poterlo ascoltare.

Il brano vanta la produzione di Corrado Rustici e un video diretto da Giulio Volpe.

Di cosa siamo capaci testo

(Autori: Niccolò Agliardi – Edwyn Roberts
Edizioni Curci)

Di cosa siamo capaci se non siamo capaci
di sbagliare ogni giorno
però di prenderci cura uno dell’altro
ma quanto mette paura non riuscire a mostrarlo
non riuscire mai a dirlo
Di cosa siamo capaci se non siamo capaci
di misurare distanze, cicatrizzare le assenze
e poi metterci in gara pronti per nuove partenze
al mio compleanno che non sono pochi ne tanti
con te che mi cammini davanti
Di cosa siamo capaci
se non sappiamo che cosa ci rende felici
o peggio infelici

La tua fragilità e la mia nostalgia
l’amore che ci è stato tolto e quello conquistato
e che non va più via
più o meno come noi
che siamo una famiglia o quel che in parte ci somiglia
a farci compagnia
a farci compagnia

Di cosa siamo capaci se non siamo capaci
di sopportare ogni cosa per dieci secondi
e se non bastano conta altri dieci secondi
e in certe notti dove tutto è permesso
possiamo pure sperare che non passino mai
o che ritornino presto
perché siamo capaci non so come, capaci
di sperare con poco o disperarci con niente
ti cerco da un sacco di tempo e non mi sono sbagliato
ci siamo visti cambiare
io sono pure invecchiato, colpito, affondato

La tua fragilità e la mia nostalgia
l’amore che ci è stato tolto e quello conquistato
e che non va più via
più o meno come noi
che siamo una famiglia o quel che in parte ci somiglia

Tu che hai visto passare chiunque al mio confine
e alle volte hai tremato solo per il mio bene
io che ho fatto passare pagliacci e ballerine
e scivolare nel tempo come sulle altalene
come sulle altalene

La tua felicità qualunque cosa sia
l’amore che ci è stato tolto e quello conquistato
e che non va più via
più o meno come noi
che siamo una famiglia o quel che in parte ci somiglia
a farci compagnia
a farci compagnia

Tienimi compagnia

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