Si chiama Io mi domando se eravamo noi il nuovo singolo dei Perturbazione, in rotazione radiofonica e negli store digitali dal 7 maggio 2020. Il brano anticipa l’uscita del nuovo disco della band, dal titolo (Dis)amore, prevista per il 29 maggio.
I Perturbazione raccontano di aver scritto Io mi domando se eravamo noi “anni prima, parla delle brutte abitudini e pieghe che prendono le relazioni fra due persone. Quasi tutte le relazioni, a dire il vero. La canzone comincia proprio col verso che la intitola. Prosegue dicendo: ‘Sembrava un giorno come tanti, ma ora piangi‘”.
La band osserva poi: “‘Io mi domando se eravamo noi’: questi versi, così distanti nel tempo e nel significato originario, di colpo sembrano raccontare, involontariamente, la nostra improvvisa nuova quotidianità“.
Il video di “Io mi domando se eravamo noi” racconta Milano prima del lockdown
Il singolo è accompagnato da un videoclip ufficiale, diretto dal regista Fabio Capalbo. Il video è stato girato in esterni a Milano il 7 marzo e sarebbe dovuto uscire dopo una settimana. Invece, è rimasto nel cassetto fino ad oggi, intrappolato nel lockdown che ha coinvolto il nostro Paese.
La decisione di non pubblicare il video è stata presa in segno di rispetto per ciò che stava succedendo. I Perturbazione raccontano infatti che “la prima parte del video è stata girata in una Piazza Duomo ancora piena“.
Le immagini mostrano l’ultimo giorno di Milano prima del lockdown, ancora piena di vita.
Guardare quelle immagini scorrere nel video sembrava quasi irriguardoso nei confronti di chi, in quelle stesse ore, viveva in prima linea un’emergenza sanitaria senza precedenti. Da qui, dunque, la decisione di aspettare a pubblicare la clip.
Il video è stato poi completato durante il periodo di emergenza sanitaria. “Io mi domando se eravamo noi diventa così la fotografia di quell’attimo prima e di quell’istante successivo: quando le nostre vite sono cambiate senza che nemmeno lo immaginassimo” – raccontano i Perturbazione – “Eppure quella folla in timelapse che anima la Milano ritratta nel clip, suona quasi come un auspicio di ritorno alla normalità, se e quando sarà. Quando torneremo a chiederci se quei noi della canzone eravamo e saremo davvero noi“.
La clip è veicolo di un pensiero affettuoso e positivo per Milano e per tutto il Paese. Con esso, i Perturbazione trasmettono il messaggio di speranza che l’Italia possa tornare presto ad essere un luogo d’incontro, di scambio, di vita, d’amore e di (dis)amore.
Perturbazione – Io mi domando se eravamo noi – Video
Perturbazione: (Dis)amore è in pre-order
Dopo il rinvio della data d’uscita causa emergenza Coronavirus, la pubblicazione di (Dis)amore è ora prevista per il 29 maggio 2020. Il disco è però già disponibile in pre-order.
Prima dell’uscita ufficiale dell’album, i Perturbazione hanno deciso di realizzare una serie di incontri online. La band sfrutterà questi momenti per stare vicina ai fan e raccontare loro il nuovo lavoro. Tutti i dettagli dell’iniziativa saranno comunicati direttamente sui social del gruppo.
(Dis)amore è l’ottavo album in studio dei Perturbazione. Si tratta di un disco doppio, un concept album di 23 canzoni, disponibile in formato cd, vinile e digitale.
Scritto, arrangiato e suonato dai Perturbazione, (Dis)amore parte, si sviluppa e si conclude attraverso il racconto di una storia d’amore… e di disamore. Due persone, di cui non sappiamo nulla, si conoscono, diventano intime, s’innamorano e stabiliscono una relazione affettiva fortissima. Il tempo passa e la relazione – complici le mille distrazioni attorno – cambia pelle, portando i due ad allontanarsi sempre più. Tanto da non riconoscersi.
La storia è raccontata in ordine cronologico, con le canzoni che fanno da commento alle varie fasi del rapporto fra i due protagonisti. Le canzoni raccontano la scoperta, l’innamoramento, la pienezza della condivisione, il consolidamento, i primi dubbi, le crepe, le bugie, i silenzi, i muri, la distanza, il dolore, le assenze. Le 23 tracce di (Dis)amore sono interpretate tutte dalla voce di Tommaso, cantante dei Perturbazione, ma all’interno sono presenti molte voci narranti. Del resto, ogni storia si compone di molti protagonisti.
La pubblicazione di (Dis)amore è stata anticipata dai brani Mostrami una donna, Ti stavo lontano e Le spalle nell’abbraccio (accompagnato dal video sempre girato da Fabio Capalbo).