Dopo la pausa natalizia, durata anche un po’ in più torna la mia rubrica dedicata al viaggio nelle canzoni della musica italiana. Questa settimana vi racconto dell’immenso Pino Daniele, della sempre più presente ed apprezzata Levante e poi di quella che al momento è sembrata una meteora ma che poi magari col tempo chissà, cioè i Moderni.
Non resta che leggere ed ascoltare ed allora buon viaggio!
Pino Daniele – Anna Verrà ( 1989 )
Il 1989 è stato l’anno in cui il grande cantore di Napoli decise di chiudere i suoi rapporti con la Emi, l’etichetta discografica con cui pubblicava sin dall’inizio della sua fortunata carriera. L’ultimo lavoro con la suddetta etichetta fu l’album Mascalzone Latino, disco di cui l’uomo per cui la chitarra non aveva segreti, non aveva mai fatto mistero di riconoscerlo come uno dei suoi preferiti.
Merito forse anche del primo singolo estratto? Può essere, perché questa Anna Verrà è veramente unione di grande musica e pathos; il suo testo che racconta della grande diva Anna Magnani riesce a citarla con eleganza senza mai nominarla, riesce a raccontarne il fascino e la forza senza cadere in frasi fatte, attese.
Attraverso la figura dell’attrice Pino racconta le speranze per un futuro senza guerre o assurdità raziali. Anna è la pace nella canzone e Pino dice che verrà, con convinzione, avrà le sue movenze e quella stessa forza di essere guardata e capita davvero.
Anna Verrà è tra l’altro il primissimo brano scritto interamente in italiano da Daniele ed apriva a suoni completamente acustici, mediterranei, latini.
Mascalzone Latino scalò la chart degli album fino al n° 6, ma sarà da preludio ad una serie di dischi dell’artista che conquisteranno senza patemi le primissime posizioni della chart.
La frase: “Noi che abbiamo un mondo da cambiare, noi che guardiamo indietro cercando di non sbagliare…”
Levante – Ciao Per Sempre ( 2015 )
Brano di lancio del secondo album della cantautrice siciliana Levante, Abbi Cura Di te, lavoro che nonostante abbia mantenuto acceso il faro su di lei, sempre più ad esempio come tra le migliori di un mondo pop/indie non così frequente da ascoltare in radio, in realtà lasciava verificare un calo rispetto al disco d’esordio, riuscendosi a piazzare soltanto alla numero 17.
La popolarità è però costantemente in crescita, tanto che l’artista mette su un tour di quasi 30 date in giro per l’Italia, con risultati decisamente buoni, ed apre pure alcune date nel nostro paese di Paolo Nutini. E’ questo anche l’anno in cui la cantante convola a giuste nozze col collega The Bloody Beetroots anche se il matrimonio durerà soltanto due anni. Da qui il singolo? No, non cadete nel gossip, il singolo è uscito ben prima; anzi, a riguardo del brano, al momento dell’uscita la cantante dichiarava:
“Avevo una storia da raccontare, una storia di cui dovevo assolutamente parlare, una storia non mia eppure così tanto mia, perché quando empatizzi con quello che ti circonda, succede così, le cose sono un po’ tue e ti disperi anche. Ho tentato di dare voce ad un addio, uno dei tanti. Ogni giorno diciamo addio a qualcosa, a qualcuno, ma se solo fossimo in grado di salutarci con il sorriso, portando con noi tutto il bello, tutto il buono di quello che ci è stato dato e che abbiamo dato”
La frase: “Prendi tutto quello che ho che non m’importa, un po’ alla volta, fai la scorta…”
I Moderni – Non Ci Penso Mai ( 2012 )
Figli della quinta edizione di X Factor Italia, guidati da un ispirato Elio, I Moderni in realtà superarono le selezioni del programma con tutt’altro nome, ovvero Free Chords. Sarà il loro mentore delle Storie Tese a cambiarne il nome nel più immediato I Moderni, per evitare inglesismi inutili.
All’interno dello show il quartetto si piazza al secondo posto e lancia proprio questo inedito dal titolo Non Ci Penso Mai. Sarà un ottimo lancio per la band che guadagnerà con esso il disco d’oro raggiungendo il n° 3 della classifica singoli. Il singolo fece parte poi di un Ep di quelli soliti al periodo per i partecipanti al talent divenuto Sky, in cui oltre all’inedito, venivano incluse alcune delle cover meglio riuscite durante il programma.
Farà poi successivamente parte anche del loro vero e proprio primo album Troppo Fuori che raggiungerà la 19esima tacca della chart degli album. Attualmente, dopo un successivo lavoro discografico del 2014, passato però inosservato, ed alcune esperienze radiofoniche, della band si sono perse le tracce. Unica cosa sicura è che uno dei componenti, Marco “Cata” Musarella , aveva abbandonato la barca già dal 2015.
La frase: “Pensavo fosse il caldo a darmi l’umore happy, invece ho visto che il caldo porta solo gli insetti…”
