La rubrica A TUTTO POP torna oggi e racconta tre modi diversi di concepire la musica, tutti e tre però del nuovo millennio. Si parla infatti con linguaggi rap grazie a Rocco Hunt ed a quello che forse può definirsi oggi il brano della sua consacrazione. E’ la volta poi del sentimento consapevole di Paola Turci che troviamo qui con una ballata suadente e d’atmosfera, per poi invece scatenarci con l’elettrodance di Osvaldo Supino, sempre più famoso all’estero e sempre alla ricerca della sua definitiva affermazione italiana.
Guardate ed ascoltate, ascoltate e guardate…
Rocco Hunt – Nu Juorno Buono ( 2014 )
Dopo essersi già fatto valere nei circuiti indipendenti con il suo album d’esordio, il salernitano Rocco Hunt ( Pagliarulo al secolo ), approda al Festival di Sanremo del 2014 come nuova proposta. Non tutti nell’ambiente applaudono alla scelta, visto che fino a quel momento i rapper si erano tenuti alla larga dal regno della melodia. Rocco diede un vero e proprio schiaffo a tutti, sburgiandando questa teoria, perché la sua Nu Juorno Buono vinse a mani basse e si rivelò uno dei successi di quella edizione, volando fino al n° 5 nella chart dei singoli ed aggiudicandosi il disco di platino.
Il singolo fece da lancio all’album A’ Verità anche esso premiato col disco di platino ma, a differenza del singolo, rimasto finanche 2 settimane in testa alla classifica. Al disco collaborarono molti artisti tra cui Eros Ramazzotti, Enzo Avitabile ( poi presente anche nel disco successivo del giovane ) ed i Tiromancino. Tra gli altri collaborò anche Clementino che poi, proprio incoraggiato da Rocco, prenderà parte come big ai due Festival successivi. A’ Verità conobbe anche una riedizione, la versione denominata poi 2.0
La frase: “Se tifi un’altra squadra sei lo stesso mio fratello, fate l’amore invece d’impugnare quel coltello, la violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello”
Paola Turci – Adoro I Tramonti Di Questa Stagione ( 2003 )
Oggi è tornata ad essere un’artista di punta per una major ma ci sono stati circa un lustro in cui Paola Turci è stata tra le artiste portabandiera di una musica indipendente che fuggiva dai meccanismi delle cose prestabilite che un’etichetta importante t’impone. Nel 2002 il suo album Questa Parte Di Mondo ebbe dei risultati lusinghieri grazie anche alla title track ed al primo singolo Mani Giunte che ebbe una buona promozione mediatica.
Perlina del lavoro a mio avviso era però questo brano uscito come terzo estratto nel 2003, Adoro I Tramonti Di Questa Stagione, una ballata calda e soffusa che riuscì anche a lambire la top 40 dei singoli. Non ebbe una grande promozione, fu più che altro un lancio per appoggiare nuove date live dell’artista romana nel 2003, ma si tratta di un brano comunque notevole, che descrive un momento di ricerca della pace in amore che tutti ad un certo punto vorrebbero. Se non la conoscete v’invito qui ad ascoltarla con attenzione
La frase: “Non esitare, vieni ed abbracciami; nonostante i miei silenzi abbracciami. Folle inclinazione non lasciarsi vivere”
Osvaldo Supino – Like This ( 2011 )
Sono ormai quasi dieci anni che il giovane Osvaldo Supino è uno dei principi del mondo elettrodance italiano, oltre ad essere stato uno di quelli che ha subito capito il potenziale del web e dei social, sfruttandolo al meglio e divenendo di fatto conosciuto come webstar, a dispetto di una discografia troppo poco attenta a nuove scommesse. Di suo infatti Supino è diventato famosissimo all’estero, finendo nelle classifiche di mezza Europa e venendo spesso invitato a prender parte ai più importanti Festival di genere. Molta curiosità inizialmente l’ha creata anche il suo non tirarsi indietro di fronte alle battaglie e diritti LGBT, affrontando anche in prima persona, all’interno dei suoi video, queste tematiche senza censura alcuna.
Like This, nel 2011, fece da apripista al primo mini album Here I Am dove Osvaldo collabora con i più importanti hitmaker del mondo elettronico, tanto che il suo tour, relativo alla promozione del disco, s’impreziosisce di date in Germania, Svizzera e persino a Londra, dove si esibirà per il World Pride London.
Di Like This è stesso Osvaldo a raccontarci:
“L’ho scritta con Latisha Van Simon che aveva gia lavorato con Chris Crocker. Abbiamo scritto tutto insieme, sia melodia che testo via Skype a orari improponibili. (Lei vive a Los Angeles). Fu il primo pezzo in cui fui coinvolto al 100%. Mi occupai anche della produzione.. in quel momento stavano esplodendo delle sonorità pop electro molto più dark… Kesha ad esempio mi ispirò molto. Partì tutto dall’inizio di una relazione, che all’improvviso, nel momento in cui meno me l’aspettavo, mi sconvolse positivamente. Per il lancio invece la scelta fu molto particolare e scelsi un’immagine molto forte. Era un momento in cui il mio progetto stava esplodendo sul web e non riuscivo a gestire con serenità tutta l’attenzione, positiva e negativa… perciò cercavo un “carattere”, un’immagine forte che mi aiutasse a vivere delle situazioni che in quel momento erano molto più grandi di me. La foto mi ritraeva con una corona di spine (finta, ironica) e fu diffusa alle 15.00 di un venerdì santo. Fu folle, lo so. Il videoclip invece è stato girato sul Lago di Como da Roberto Chierici e vinse un Nickeclip Award”.
La frase: “Chi sapeva che il paradiso potesse essere proprio qui…”
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