Appuntamento n° 33 con la rubrica A TUTTO POP in cui Fabio Fiume ci racconta aneddoti e retroscena di tre canzoni della nostra musica. Questa settimana è la volta dell’inedito terzetto composto da J-Ax, Fedez & Alessandra Amoroso, lo swing nelle vene della bellissima Simona Molinari ed i trasognati e spagnoli prestati all’italiano Mecano.
Buona lettura e buon ascolto.
J-Ax, Fedez & Alessandra Amoroso – Piccole Cose ( 2017 )
Con l’uscita dell’album Comunisti Col Rolex all’inizio del 2017, la coppia rapper più in vista dell’ultimo periodo, composta dallo zio J-Ax e dal nipote Fedez, pensò bene di lanciare simultaneamente il singolo assieme alla voce femminile più in voga dell’ultimo decennio Alessandra Amoroso. Piccole Cose, questo il titolo del singolo, ha fatto quindi proprio da promo al disco, nonostante fosse da esso il terzo estratto dopo i successi Vorrei Ma Non Posto e Assenzio assieme a Stash e Levante. Nonostante il successo immediato e ben quasi 1,5 milioni di visualizzazioni sul tubo in una sola giornata, ( stabilendo tra l’altro il record per la musica italiana ) il singolo a differenza dei precedenti non ha raggiunto la n° 1 della apposita classifica, fermandosi “solo” al terzo posto. Come sempre non mancano le polemiche ed al duo, riconosciuto dai puristi di stile come marchettaro, mera collaborazione d’interesse, viene anche per l’occasione contestata la scelta di inserire dei messaggi pubblicitari nel video del pezzo, facendoli passare per casuali, ma così non è; i marchi Gls, Tempo e Nescafè, nominati nel testo sono infatti presenti anche nel video. Una coppetta da viaggio della nota bevanda viene infatti più volte ripresa, dal frigorifero su cui è poggiata alla macchina in cui guida Ax, fino alla postazione trucco ripresa nel video, mentre diversi sono i veicoli Gls presenti nelle inquadrature ed una di queste è addirittura sui famosi fazzolettini Tempo. Coincidenze? Certo, l’asino vola!
La Frase: “Le canzoni non sanno mentire ma i bugiardi sanno cantare…”
Simona Molinari – La Donna Di Plastica ( 2011 )
Non è stato un singolo ma uno dei brani che hanno composto la track list di Tua, terzo di cinque ( ad oggi ) lavori discografici della bellissima cantautrice napoletana di nascita ma aquilana per vita, Simona Molinari. E Tua rappresenta per Simona un punto importante della carriera poiché è questo il primo disco uscito sotto etichetta major, Warner Music Italia, non solo come distribuzione e di fatto il primo ad entrare nella top 40 degli album più venduti per alcune settimane, raggiungendo la posizione 29. Se le scelte promozionali hanno portato altrove su un inedito frizzante quale Forse ed una cover ricercata da un passato quasi remoto quale In Cerca Di Te, primo esperimento della collaborazione con Peter Cincotti, poi protrattasi per qualche anno e con un Sanremo addirittura per lo mezzo, durante i live, i tantissimi tenuti ogni anno dalla cantante praticamente mai ferma dal suo debutto, questo pezzo ha sempre trovato una sua collocazione, persino nel tour successivo, da cui abbiamo estratto il video della tappa tenuta al RadioItaliaLive, non essendoci ovviamente clip ufficiale. Non essere La Donna Di Plastica è quanto Simona, autrice tra gli altri, chiede al suo lui, rivendicando il proprio intelletto, le proprie idee e tutto ciò che non sarò mai solo per farlo contento, il tutto su ritmo swing e con tratti “charlestonati” in piena atmosfera da localino di genere.
La frase: “Io porto addosso il mio passato, invento ogni mio giorno…”
Mecano – Figlio Della Luna ( 1989 )
Molto famosa in Spagna, la band dei Mecano provò per qualche anno a trovare fortuna anche nel nostro paese ed il miglior risultato per loro arrivò con questa Figlio Della Luna che nel 1989 gareggiò tra le protagoniste di un Festivalbar. Il brano, favola incantata e proposta con una leggiadria con poche forme di parità, era la traduzione della loro Hijo De La Luna, uscita a cavallo tra il 1987 e 88 e con cui avevano conquistato pure il mercato francese, andandosi a piazzare al n° 6 della classifica e quello olandese dove si erano arrampicati fino anche alla posizione 5. Sul nostro mercato la canzone farà anche da apripista ad un album a cui darà lo stesso nome, ma nonostante il successo di airplay fu abbastanza importante non arrivarono numeri sufficienti dalle loro vendite atti a garantirne altre pubblicazioni sul nostro mercato. Più soddisfazione i Mecano la troveranno attraverso i tanti artisti che faranno questa canzone propria incidendone una cover, tra cui Sarah Brightman, Miguel Bosè, Belle Perez e persino Monserrat Caballè.
La frase: “Chi suo figlio immola per non stare sola non è degna di un Re”.