AMICI 2025: le pagelle del 9 FEBBRAIO
IL MEGLIO
JACOPO SOL. Ha tirato fuori tutta la voce che aveva in corpo senza mai strafare. Esibizione molto sentita da parte sua e, anche se vicina all’originale, la cosa che è riuscito a far risaltare è la sua personalità e la sua voce graffiata che regala quel plus in più a livello emotivo. Pezzo davvero complesso, ma lo porta a casa con coraggio.
ANTONIA. Sulle note basse non riesce quasi mai a stare in focus, ma quando esplode il ritornello esplode anche la sua voce e tutta la precisione e l’emozione che trasmette. Si riprende molto bene nella seconda strofa, dove dimostra ancora una volta che al momento è tra le voci più belle dell’edizione.
NICOLÒ. È partito titubante, ma anche lui nel ritornello apre tutto e la sua voce esplode e mette in risalto tutte le sue capacità. Ha un vibrato davvero particolare che non risulta assolutamente fuori luogo in questo pezzo, rendendo l’esibizione più personale. Emotivamente si sta sbloccando, ciò significa che il lavoro che sta svolgendo sta dando i suoi frutti.
NEUTRO
SENZA CRI. L’unico timore che avevo all’inizio è che il suo soffiato potesse dar fastidio alla lunga su questo pezzo e, purtroppo, tanto è stato. Esibizione molto delicata, emozionante e barre scritte molto bene, anche se si sa che la riscrittura in italiano di un brano costruito musicalmente in inglese è complesso. Senza quel sussurrato l’esibizione sarebbe stata straordinaria, più di quanto comunque lo sia stata.
VYBES. Pezzo forte e intenso, ma non si è davvero capito una parola di quello che cantava, soprattutto sulle strofe scritte da lui. Capisco che rappa, che ha un bel flow, ma questo deve sempre e comunque andare a braccetto con il fatto che bisogna scandire sempre bene le parole, altrimenti il messaggio rischia di non arrivare.
LUK3. Esibizione ballabile, carina e molto più pulita vocalmente di tante altre sue vecchie esibizione, ma niente di più. Sento dei miglioramenti, però solo sui pezzi più ballabili. Se riesce a trovare il giusto punto d’incontro tra queste esibizioni e quelle più intime, avrà fatto un ottimo passo in avanti.
MOLLENBECK. Il fatto che voglia emulare Tiziano Ferro è vera, ho percepito la stessa cosa di Ilary Blasi, però l’emozione è arrivata tutta, al contrario – appunto – della sua personalità. Esibizione vocalmente pulita ma scolastica. Può far molto meglio.
IL PEGGIO
CHIAMAMIFARO. Molto imprecisa vocalmente, senza emozioni o personalità (che lei ha). Sembrava un’esibizione al karaoke ed è davvero un peccato aver buttato via questa possibilità per migliorare ancora di più a poco dall’arrivo del Serale.
DEDDÈ. Brutta esibizione. Il passaggio da napoletano a inglese non è riuscito bene come nella scorsa puntata e a livello vocale ha stonato molto. Inoltre, le voci sulle doppie erano solo fastidiose. Come per Chiamamifaro, esibizione buttata all’aria.