12 Gennaio 2025
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12 Gennaio 2025

Amici 24, le pagelle della quattordicesima puntata: gli ultimi entrati saranno i primi… Deddè convince anche Dardust!

Tutti i voti, i commenti e le migliori esibizioni della nuova puntata di Amici. Chi ci ha convinto?

Pagelle Amici 12 gennaio 2025
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AMICI 2025: le pagelle dellE ESIBIZIONI

IL MEGLIO

TRIGNO. È il brano con il quale TrigNO ha conquistato il suo banco all’interno della Scuola e già al primo ascolto a me personalmente aveva convinto molto, soprattutto la parte testuale. Funziona, tratta di vita reale ed è ben scritto; in più, lui la canta con sentimento. TrigNO è uno di quegli allievi che dal punto di vista degli inediti performa mille volte meglio rispetto alle cover. È probabilmente uno degli inediti più forti di questo secondo gruppo stando ai primi ascolti generali.

DEDDÈ. Stesso discorso di TrigNO: l’inedito è probabilmente uno tra i più forti di questo gruppo. Come si dice? Gli ultimi saranno i primi. Deddè è tra gli ultimi arrivati nella classe di Canto, ma ha già dimostrato il suo potenziale prendendosi anche i complimenti da Dardust che ha definito Periferia come il suo inedito preferito. L’unico rischio è quello di avvicinarsi troppo a Geolier e diventare una sua copia, quindi speriamo che sia cosciente di questa cosa e che lavori affinché non accada, trovando la sua dimensione.

JACOPO SOL. Brano scritto bene, potente, on focus. Anche qui ripeto: gli ultimi saranno i primi e anche lui presenta uno dei brani più forti al momento. Quel graffiato nella sua voce è ciò che lo rende riconoscibile e unico, ma dalla sua ha anche un’ottima gestione vocale riuscendo a non strafare mai. Jacopo Sol ha davanti a sé un buon futuro se continua così.

NEUTRO

ANTONIA. Lo ripetiamo da settimane: Antonia ha una bellissima voce che rende molto bene sia in italiano che inglese – e le vittorie nelle gare lo testimoniano – ma manca ancora quel pizzico in più che la renda appetibile e riconoscibile. Il brano è molto lungo, a tratti monotono e non arriva al primo ascolto, probabilmente va metabolizzato col tempo.

VYBES. In questo pezzo, Vybes sembra un mix di Carl Brave e Bresh, soprattutto nel ritornello. Va riconosciuto l’ottimo flow e presenza scenica del ragazzo, ma si mangia troppo spesso le parole e no, non è (sempre) a causa del fatto che ha una forte cadenza romana. Il testo ha un suo perché, tratta una tematica importantissima, ma poteva fare di meglio se valutiamo l’intero pacchetto.

CHIAMAMIFARO. Tipico brano indie pieno di metafore, immagini particolari che a tratti risultano un po’ banali e forzate, ma può funzionare perché è orecchiabile. Chiamamifaro ha dalla sua parte il magnetismo dell’artista sicuro di sé – che a volte può essere un pro – e una bella voce, ma questo non basta. Ci si aspettava qualcosa in più da lei.

NICOLÒ. Lo ripeterò all’infinito: questo ragazzo ha un potenziale enorme dal punto di vista vocale, ma fino ad ora non è stato sfruttato al meglio. L’inedito ne è la chiara dimostrazione: Nicolò è vocalmente ineccepibile, presenta una classica ballad in cui lui è a suo agio e dimostra ciò che sa fare, ma anche qui – come per Antonia – non basta una bella voce. Deve osare un po’ di più e mettere in mostra le sue oggettive qualità.

ILAN. Musicalmente non è qualcosa che ci si sarebbe aspettati da Ilan, dato che è molto più vicino ad un mondo chitarra e voce, classico, eppure il brano funziona e gli calza bene. Continua ad avere questo vizio di sbiascicare e mozzare le parole alla fine che a lungo andare può dar fastidio. C’è qualcosa che non mi convince a pieno e non riesco a capire cosa, forse è solo colpa del primo ascolto. Vedremo in futuro se capirò o cambierò idea.

MOLLENBECK. Lui tiene molto bene il palco e il pezzo è molto interessante e rimane in testa, ma non è nulla di troppo entusiasmante forse anche a causa degli effetti vocali che non gli regalano quel senso di naturalezza nella voce. Mollenbeck è un ragazzo molto interessante e lo ha dimostrato, vedremo se l’inedito sarà altrettanto col passare del tempo e degli ascolti.

IL PEGGIO

LUK3. Brano fresco, ma decisamente troppo adolescenziale. È anche vero che Luk3 non parla alle persone della mia età, però è davvero molto banale, anche dal punto di vista delle rime. Pieno di frasi fatte, già risentite. Come anticipato durante la prima puntata, probabilmente Luk3 sarà il tipico hitmaker per le ragazzine, nient’altro (per il momento).

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