AMICI 24 pagelle della seconda puntata
IL MEGLIO:
VYBES ha una scrittura davvero molto interessante, che – in questo caso – si inserisce abilmente e senza troppa fatica tra le strofe dei Sud Sound System. Personalità e senso del ritmo.
SENZA CRI porta sul palco di Amici 24 una ventata di freschezza con una personalissima versione di Luna di Gianni Togni, alla quale aggiunge delle barre che la rendono una delle proposte più interessanti di questa nuova edizione del talent di Maria De Filippi.
NICOLÒ ha un bel timbro ed è pienamente padrone della propria voce, oltre che del palco, come sottolinea Gigi D’Alessio. Un brano emotivamente intenso come Beautiful Things richiede però ottime doti interpretative che, al momento, Nicolò non ha ancora dimostrato di possedere appieno.
ILAN debutta con un brano di Fabrizio De Andrè e ne sente tutta la responsabilità, facendosi un po’ schiacciare dall’emozione. In ogni caso, ne propone una versione del tutto personale, in cui forse è mancata un po’ di intensità.
Con una scrittura un po’ acerba, specchio dei suoi 17 anni, LUK3 si mette in gioco riscrivendo uno dei brani più celebri dei Gemelli Diversi e porta a casa una buona esibizione. Senza alcun dubbio, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma le premesse sono buone e l’allievo ha ottimi margini di miglioramento.
IL PEGGIO:
Timidissimo, DIEGO propone una versione tanto piatta quanto asettica de La Musica Non C’è di Coez. Dov’è la personalità? Che peccato, anche per l’intonazione. Ma, va detto, Diego ha iniziato a prendere canzoni di canto poco prima dei casting.
TRIGNO. Una spiccata personalità e un’ottima padronanza del palco non sono sufficienti per compensare le carenze tecniche, soprattutto per quanto riguarda l’intonazione e l’estensione. Le barre non sono affatto male, ma non bastano per salvare un’esibizione nettamente al di sotto della sufficienza.
Esibizione tiepida e insapore per ALENA, che mostra di avere qualche problema nella gestione del fiato, e non solo. Come nel caso di Diego, dov’è la personalità? Non pervenuta così come l’interpretazione.
