AMICI 24: le pagelle della tredicesima puntata
IL MEGLIO:
JACOPO SOL propone una versione tanto personale quanto intensa di All I Want dei Kodaline, che prende così tanto le distanze dall’originale da sembrare – a tratti – tutt’altro brano. Jacopo conferisce inoltre al brano una maggiore dinamica, portando a casa un’ottima esibizione, tecnicamente molto precisa.
Di puntata in puntata SENZA CRI sta pian piano spiccando il volo. Nel mentre, continua a sorprendere grazie ad una spiccata personalità e a un pizzico di sana follia o, meglio, di coraggio, perché nelle sue esibizioni nulla è fatto o detto a caso.
ANTONIA. Tecnicamente impeccabile, si cimenta finalmente in un brano in italiano e non delude affatto le aspettative, anzi… la sua esibizione arriva dritta come un pugno nello stomaco e questo grazie a un’interpretazione da 10 e lode. Semplice e profonda.
VYBES riscrive le strofe di Ghali, aggiungendo – ancora una volta – il suo marchio di fabbrica al brano. Mai banale, Vybes ha una delle migliori penne di questa edizione e fa bene a sfruttarla, perché gli permetterà di arrivare lontano.
IL PEGGIO:
MOLLENBECK. Come per Jacopo Sol, si fatica a riconoscere il brano originale ma, in questo caso, non è un complimento. Assegnazione totalmente fuori dalle sue corde, che lo mette in seria difficoltà, tanto che ciò che arriva al pubblico è un mix di ansia e tensione.
Il timbro di DEDDÈ ha delle sfumature davvero molto interessanti, che non riesce però ancora a valorizzare del tutto. Nonostante le apparenze, tra l’altro, il brano di Gazzelle non è affatto semplice da interpretare e, in questo caso, è mancata proprio l’interpretazione, tanto che l’esecuzione è apparsa per lo più piatta. Si è però percepito lo sforzo fatto per entrare nel brano, anche se al pubblico non dovrebbe arrivare la fatica ma un’emozione.
