AMICI 24: le pagelle della SETTIMA puntata
IL MEGLIO:
NICOLÒ. Al pianoforte la sua voce rende ancor di più perché la sua vocalità è morbia e il pianoforte lo valorizza. Pulito vocalmente, si sente che sta lavorando da questo punto di vista e anche sulle emozioni, dato che questa esibizione è arrivata dritta come un treno. Deve assolutamente continuare così.
SENZA CRI. Pulita vocalmente, al contrario di altre esibizioni passate in cui ha fatto molta fatica, soprattutto nel falsetto. Potente sia nelle strofe che nel ritornello, riuscendo a trasmettere tutto ciò che provava mentre si esibiva sul pezzo.
ILAN. Sul ritornello è stato davvero bravo, con un falsetto molto sicuro nonostante stesse andando ad affrontare un falsetto potentissimo come quello di Giuliano Sangiorgi. Sulle strofe dovrebbe cercare di non strafare sull’interpretazione, ma è sicuramente più facile lavorare su questo che sull’intonazione.
ANTONIA. La sua voce è molto pulita e matura. Per quello che ho potuto sentire oggi, il brano è azzeccato. Brava, intonata e sicura.
IL PEGGIO:
TRIGNO. L’ho percepito completamente fuori dal pezzo, come se non fosse a suo agio. In più, non è un pezzo che lo valorizza vocalmente. Infatti, sono state tante, troppe le sbavature vocali.
VYBES. Esibizione completamente sbagliata. Come dice Tananai, è un brano con parole impegnate, pesanti e da far ascoltare, quindi muoversi così tanto fa perdere la concentrazione su un qualcosa che dovrebbe essere ascoltato attentamente: il testo. Mi è arrivato poco.
DIEGO. Mi è sembrato tutto troppo forzato e mi sembrava anche molto insicuro, non capisco però se è dovuto a ciò che è avvenuto con Zerbi e la sostituzione o per altro. Ha cantato bene, ma non mi è arrivato nessun sentimento. Peccato, perché sa trasmettere.
