Mida, “Vita Terremoto”: significato del testo del nuovo singolo
Scelto da Lorella Cuccarini, durante la prima puntata del Pomeridiano di Amici di Maria De Filippi – che andrà in onda su Canale 5 domenica 24 settembre alle ore 14.00 – Mida ha presentato l’inedito “Vita Terremoto“, conquistando un banco all’interno della scuola.
Nato a Milano da madre venezuelana e padre italiano, Christian Mida si avvicina alla musica rap a undici anni, partendo dal mondo dei freestyle, e con i suoi brani attira sin da subito l’attenzione della Blocco Recordz, etichetta fondata da Emis Killa e dal suo manager, Zanna.
La pandemia cambia poi le carte in tavola e nel 2020 Mida riparte da indipendente pubblicando il brano “Ratatah Freestyle #3“. Seguono una serie di nuovi singoli: “Davvero“, “MMM” e “Dinero” nel 2020, “Stavo giù” e “16:20” nel 2021. Nello stesso anno arriva poi il brano della svolta: “Ricordarmi di scordarti”.
Seguono “Lento”, “Stupido sentimento“, “Fidati di me” e “Ti sta bene“. Nel frattempo, Mida collabora anche con Nicola Siciliano e Olly.
A fine 2022, grazie a “Malditè”, viene infine scelto da Amadeus e dalla Commissione Musicale Rai come finalista di Sanremo Giovani, ma non riesce ad accedere al Festival di Sanremo.
“vita terremoto”: SIGNIFICATO DEL BRANO
In “Vita Terremoto” Mida parla di un’amore che “ti prende come un fulmine” e della paura di restare da solo.
In un mondo in cui si fa “una gara a chi si sente più buono“, il giovane artista critica coloro che giudicano senza conoscere, fermandosi alle apparenze (“Non dirmelo tu chi cazzo sono“), e avanza persino l’idea di non conoscere se stesso così bene come pensava (“Forse è vero che non so chi sono“).
“vita terremoto”: TESTO DEL BRANO
E c’ho paura pure questa sera
Ho paura di stare da solo
Con i miei brividi sulla schiena
È una vita terremoto
Fanculo se non sono cool
Tu baby scendi, sono giù
Che poi
Ma io sbaglio sempre sul finale
A volte sembra che ho un talento a farmi male
Dirò: te l’avevo detto
Avevo ragione
Io che cosa ne so, ma per favore
Qui fuori fa una gara a chi si sente più buono
Non dirmelo tu chi cazzo sono
Ma se cade il sole
Tu fattene una ragione
Tra tutte queste persone
Ormai non lo sai
E c’ho paura pure questa sera
Ho paura di stare da solo
Con i miei brividi sulla schiena
È una vita terremoto
Sì, ma dai, non è poi così male
Io vedo il mare da una popolare
Io vivo male, tu sei bipolare
Potrei litigare il giorno di Natale
Sia dura dura
Tu sei pura pura
Sei la mia new wave, come i Duran Duran
Sembra inutile, tu mi hai preso come un fulmine
Ma se cade il sole
Tu fattene una ragione
Tra tutte queste persone
Ormai non lo sai
E c’ho paura pure questa sera
Ho paura di stare da solo
Con i miei brividi sulla schiena
È una vita terremoto
Ma tu scusami per ieri sera
Forse è vero che non so chi sono
Che non so se ne varrà la pena
È una vita terremoto
Mida: stream e ascoltatori mensili
Mida conta attualmente 230.826 ascoltatori unici mensili su Spotify, dove il brano più apprezzato è senza alcun dubbio “Ricordarmi di scordarti” con oltre 27 milioni 320mila stream (disco d’oro). Seguono “Stupido Sentimento” con quasi 5 milioni di stream e “Lento” che ha superato i 4 milioni 170mila stream.