È notte inoltrata. Le 4 per la precisione, quando un giorno è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato, come ci ripete da vent’anni circa Gigi Marzullo ogni notte.
E il direttore scrive. I direttori scrivono sempre… coordinano sempre… blaterano sempre… a tutte le ore. Servirebbero almeno due direttori… insomma è un duro lavoro e qualcuno lo deve pur fare.
Così, siccome i direttori amano complicarsi la vita, mentre dirigo questo sito e contemporaneamente mi preparo alla mia trasferta sanremese (leggendo e rileggendo 30 pagine di regolamento che, ogni volta che lo rileggo, ci capisco qualcosa in meno della precedente) e mi godo con stupore il quarto posto su IBS del mio libro su Gianluca Grignani, ROCKSTAR (a metà) (a proposito, grazie a chi lo ha acquistato. Se qualcuno si fosse incuriosito e volesse farlo ora, lo trova oltre che in libreria anche qui), ecco che ieri nella mia testa si accende una lampadina. Quando succede vi confesso che avrei voglia di staccare la presa della corrente, perché la mia testa ha più attacchi per lampadine di un lampadario di quelli antichi che usavano le nostre nonne.
L’idea: 101 interviste lampo
Ma ora voi vi starete chiedendo qual è questa idea (e avreste anche ragione… l’ora mi rende logorroico e dispersivo) ed io vi rispondo: Sanremo 2015.
Sì, perché lo sappiamo già: a partire da settembre, quando ancora al Festival mancano sei mesi, nel mondo della musica italiana si inizia a parlare di Sanremo sempre più spesso.
Penso a Sanremo e mi dico… 101 interviste lampo in 7 giorni… sarà un’impresa possibile?
La situazione attuale
Ricapitoliamo: negli scorsi giorni siamo venuti a conoscenza dei 40 finalisti di Area Sanremo che si sfideranno dal 1 al 4 dicembre per accaparrarsi prima la vittoria della manifestazione (8 di loro), quindi due dei posti disponibili nella categoria Giovani del Festival.
Nel frattempo, l’altro ieri, sono stati annunciati anche gli altri 60 finalisti che provengono invece dalle proposte inviate alla commissione Rai tramite etichette e case discografiche. In realtà 61, perché anche quest’anno chi ha vinto il Festival di Castrocaro entra di diritto in questa finale e potrà farsi ascoltare live dalla commissione.
Quindi abbiamo cento e uno giovani pieni di speranze che sognano uno di quegli otto posti. Alcuni giovanissimi, altri con un bagaglio di esperienze considerevole, e altri ancora volti in parte noti per la loro partecipazione a un talent show. Quest’anno, a dir la verità, c’è una notevole fetta di quest’ultimi, e la cosa non può che farmi piacere, perché – come ripeto spesso – c’è un manipolo di talenti dimenticati, non per colpe proprie ma semplicemente per essersi trovati nel posto giusto al momento sbagliato, che da anni sconta come una pena quest’esperienza, nemmeno fosse un reato… e di quelli che non cadono nemmeno in prescrizione, per giunta.
La missione di All Music Italia
All Music Italia, per chi ci segue dagli inizi, ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani e gli artisti emergenti. Sfido chiunque a trovare un sito di musica che pubblica così tante news su artisti poco noti… si sa, anche nel mondo dei siti la rincorsa alle visite è spietata.
Ma noi abbiamo trovato la nostra formula, che ci permette di affiancare big e volti noti ma non ancora emersi a nuove proposte e aspiranti cantanti di talento. Del resto uno dei nostri slogan dice di non spostare l’orecchio altrove quando si ascolta una nuova proposta musicale, perché l’emergente di oggi potrebbe essere il big di domani.
La carica dei 101
Proprio per questa filosofia ho pensato che mi sarebbe piaciuto provare a dare parola a ognuno di questi cento e uno giovani con lo sguardo sognante. Sei semplici domande, uguali e paritarie per tutti. Un modo per farli conoscere un po’ meglio prima che la ghigliottina sanremese (come è normale che sia) proceda alla decimazione.
I provini inizieranno il 1° dicembre e noi, partendo da ieri, abbiamo l’obiettivo in questi 7 giorni di intervistarne il più possibile, a un ritmo di 4 o 5 al giorno.
Per questo da ieri la mia redazione sta lavorando per contattarli tutti (e alcuni non è impresa facile, vi assicuro, soprattutto se non hanno pagine Facebook), chiedendo se hanno piacere a partecipare a questa iniziativa e mandando loro le domande. Vi assicuro che è una mole di lavoro “monumentale” e credo che nessun sito di musica si sia mai spinto a tanto. Ma a me, a noi di All Music Italia piace osare… piace provarci.
Sicuramente non riusciremo a contattare e intervistare l’intera carica dei 101, ma faremo il possibile per farne almeno la metà… Riusciremo nella nostra Mission Impossible? Noi ci proviamo. Quel che ci resterà, in ogni caso, sarà la soddisfazione di aver dato voce a tanti musicisti… alcuni noti, altri meno e altri del tutto sconosciuti. Scusate se è poco.
Il direttore
“Se puoi sognarlo, puoi farlo…”
Walt Disney