Angelina Mango, “Uguale a Me” feat Marco Mengoni: significato del testo del nuovo brano contenuto all’interno dell’album “poké melodrama” (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music).
“poké melodrama” è il primo album d’inediti di Angelina Mango e riassume le sue diverse anime musicali. Di fatto, si tratta di un disco in cui la versatilità della giovane cantautrice si manifesta con molteplici sfaccettature musicali, che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi.
“poké melodrama” fotografa dunque le diverse sfumature di Angelina, nonché la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi. Ed ecco che in questo disco la Mango indossa con innata naturalezza l’abito dell’urban, così come le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop, fino a spingersi al rap e al drum and bass.
ANGELINA MANGO, “uguale a me” feat marco mengoni: SIGNIFICATO DEL BRANO
“Uguale a Me“ è una canzone particolare, che parla all’umanità di tutti noi. Una volta scritto, è stato chiaro come il brano rappresentasse un dialogo affidato alle voci di Marco Mengoni e Angelina che, nella delicatezza del loro primo incontro, raccontano le verità che appartengono ad ognuno di noi.
Il brano è un discorso intimo, in cui al centro ci sono gli esseri umani, i loro pensieri anche strani e le paranoie che caratterizzano il nostro essere solo persone. Ed ecco che la canzone è costruita partendo dal concetto che, pur nelle diversità, siamo tutti uguali.
“Molto pop” nella scrittura, “Uguale a Me” si presta bene alla dimensione live e, proprio per questo, è stato registrato come in una session dal vivo, insieme a tutta la sua band in studio.
“uguale a me” feat marco mengoni: testo DEL BRANO
Scritto da Angelina Mango, Marco Mengoni, Cheope, Stefano Marletta ed Edwyn Roberts.
Prodotto da E.D.D. ed Edwyn Roberts.
oggi c’è qualcosa di diverso
piove forte piange un manifesto
sull’asfalto cielo bianco
c’è una cosa che mi fa un po’ male
ma mi fa sentire viva pure senza respirare
però mi piace
che mentre litighiamo l’acqua viene giù a secchiate
e dai palazzi in giù
c’è qualcosa di speciale
come me e te
persi nelle strade sbagliate
e non fa niente dici non vengo troppa gente
accenti strani non siamo male solo persone
e tu sei uguale a me
e tu sei uguale a me
e tu sei uguale a me
pensieri strani non siamo male solo persone
scusami se dico ciò che penso
ma se non lo faccio poi mi pento
io cambio idea e non ci riesco
a stare ferma e respirare
dentro convinzioni che a vent’anni fanno solo male
e un po’ mi piace
che per due cazzate
il cielo cade sulle strade
tutti i palazzi blu
c’è qualcosa di speciale
come me e te
in mezzo a queste case invecchiate
e non fa niente dici non vengo troppa gente
accenti strani non siamo male solo persone
e tu sei uguale a me
e tu sei uguale a me
e tu sei uguale a me
pensieri strani ma niente male solo persone
mi guardi male se ti do il mio cuore
ma non so cos’altro fare
ho bisogno dell’amore
e poi mi piace che in fondo
io sono uguale a te
io sono uguale a te
io sono uguale a te
sono uguale a te