gIANMARIA Rapporti&Piante testo e significato del brano.
Rapporti&Piante è la quarta traccia del disco di debutto del cantautore.
gIANMARIA Rapporti&Piante significato
Ecco come parla di questa canzone il cantautore:
Un testo in cui cerco di trovare soluzioni e spiegazioni alla cosa più complicata del mondo, i rapporti. Vivere in un continuo cambiamento porta a complicare i rapporti e in ciò si possono molto spesso paragonare gli esseri umani alle piante. Un testo basato su questa metafora “noi/piante , rapporti/piante”.
gIANMARIA Rapporti&Piante testo
Ci nutriamo di acqua e zucchero come formiche,
Finché non ci ammazza qualche pesticida,
Quanto siam piccoli dentro questo universo,
Quanto odio gente come te anche senza nessun senso.
E la sensazione alla radice è ancora buona,
E’ primavera e crescono dei primi fiori viola,
Conta di più se una persona è buona,
radice buona la pianta resterà in piedi magari cresce un po’ storta,
E so che hai preso dell’erba per dormire sta notte,
Il weekend ho le labbra aperte un po’ da mille cose.
Sarà il contatto a dirmi quanto mi vuoi bene,
Non cadrai mai in una mia fase l’ho già visto succedere
Sbalzi d’umore stress mi hai piantato in un altro vaso,
Vento mi porta via foglie ma lascerà su il gambo.
Giamma ti chiedo cosa ti manca, sai mi manca un po’ mia mamma e oggi le è morta un’altra pianta.
Rapporti e piante,
Mi pianti come nessun’altro,
Come nessun‘altro
Mi porti e piangi,
In vivaio assieme agli altri
Al bar con altri maschi
Rapporti e piante,
Mi pianti come nessun’altro,
Come nessun’altro,
Mi porti e piangi,
In vivaio assieme agli altri
Al bar con altri matti
Rapporti e piante com’è vivere?
Rapporti e piante come nascere morire
Come mangiare e soffrire
Sotto un tetto siamo chiusi non vivono i nostri spazi,
Come delle piante al sesto piano in zona industriale.
E Cosa vuoi fare da grande
Se vivi di notte
Mi sento in più di mille modi non so comportarmi
M’arrampico su un edera per conoscerti meglio,
Ho steso ogni cazzata detta sul più bello.
E Cerco di non scherzare
Su un rapporto che non deve più andare a male
Se lo paragono a piante, quando arrivano i tuoi pianti
Sono come tanti io li assorbo e ci crescono i grandi
Rapporti e piante,
Mi pianti come nessun’altro,
Come nessun’altro,
Mi porti e piangi,
In vivaio assieme agli altri
Al bar con altri maschi
Rapporti e piante,
Mi pianti come nessun’altro,
Come nessun’altro,
Mi porti e piangi,
In vivaio assieme agli altri
Al bar con altri matti
Pensi al giorno che ci rincontreremo, ci scontreremo,
Come sconosciuti infondo che si trovano in un posto
E Cosa fanno ,
Cos’hai fatto
Per trovarmi steso atterra in questo angolo
Volevo solo una tua cura, una tua carezza
Oppure una certezza,
Mi ero dimenticato che senza perdo la testa.
Un po’ toccandoci ci incastriamo ogni tuo arto ogni mio ramo dentro allo stesso vaso
Rapporti e piante,
Mi pianti come nessun’altro,
Come nessun’altro,
Mi porti e piangi,
In vivaio assieme agli altri
Al bar con altri maschi
(e piante)
(E piangi)