Michele Bravi, “Sporchissima Poesia“: significato del testo del nuovo brano contenuto all’interno del concept album “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” (EMI Records Italy / Universal Music Group – qui la nostra intervista).
Già disponibile in tutti i digital store e in formato fisico, il disco è liberamente ispirato agli scritti di Oliver Sacks ed è diviso in tre capitoli musicali: lo sguardo, l’immagine e l’iride.
Lo sguardo è cosa vorremmo vedere con gli altri. L’immagine è cosa vediamo degli altri. L’iride è cosa cerchiamo di non far vedere agli altri.
MICHELE BRAVI, “Sporchissima Poesia”: SIGNIFICATO DEL BRANO
I luoghi dell’immaginazione possono essere infiniti, ma i luoghi della nostra vita hanno un perimetro, finestre e porte. Nonostante la loro realtà, è con l’immaginazione che quei luoghi diventano testimoni della nostra storia, del nostro “insieme”.
MICHELE BRAVI, “Sporchissima Poesia”: testo DEL BRANO
Autori: Michele Bravi, Marco Cantagalli, Iacopo Sinigallia
Produttore: Michele Bravi
Quanti tappeti che per fare l’amore ci hanno graffiato la schiena
Quante pareti hanno ascoltato in silenzio ogni nostra parola
Tra me e te ormai c’è un intervallo enorme
Come due note ai lati opposti sopra un pianoforte
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente
Niente
E nonostante sono bravo a dimenticare
Il tuo compleanno e le feste in generale
Non smetto di sentire, di portarmi addosso
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente
Posso darti una carezza adesso
Che hai le chiavi di casa mia
A quante chiavi noi abbiamo chiesto
Ti prego portami via
Restiamo svegli un’ultima notte
Senza che tu dica niente
Niente
E nonostante sono bravo a dimenticare
Il tuo compleanno e le feste in generale
Non smetto di sentire, di portarmi addosso
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente
Tutte le case che siamo stati
Monolocali in centro e tetti di periferia
Scopare in un parcheggio
Sporchissima poesia
Te che scherzando mi hai detto per sempre
Ora non dici più niente
Niente niente