Salmo “Vivo” testo e audio.
Quindicesima traccia del nuovo album del rapper sardo da lui stesso definito come il peggior album della sua discografia.
Qui a seguire testo e audio.
Salmo Vivo testo e audio
(Di Josafat Vagni – Riccardo Puddu)
Hai stretto la vita così forte
Che te sei spezzato un braccio
Poesia, sì
Ma non è bastata
Hai cambiato faccia ogni tre giorni
Letto ogni due
Hai fallito
Eppure le premesse erano giuste
Famiglia umile, er ragazzino è
intelligente, è sensibile
Signora, questo è pronto per il riscatto
sociale
A venti esordio forte, a trenta svolta
artistica
Fama, successo, memoria imperitura
Morte a palle all’aria in una vasca de
Cristal
Se rende conto?
E invece no
Hai fallito
Mani in alto e piedi nella pozzanghera
salata
Lavoro intermittente
Un telegramma
E gioie, si, razionate, come in guerra
Sei rimasto solo
Un artro panino merda e angoscia e
anche ‘sta merenda l’hai svortata
Ma tu ‘n ce giochi più co’ loro
La palla mo è la tua
Hai fallito
Li guardi dalla cesta dei giochi rotti
E allora
Li biasimi
Sorridi dell’hype, dei commenti, dei like
Del successo, sei fuori
Finito, spiaggiato
Vivo
Dici piano: “Vaffanculo”
Perché in fondo, ortre l’insuccesso, c’è la
vita, sta proprio li
Sta alle spalle de un nuovo carcio
‘n
bocca
No nelle loro cassette de insicurezza
dove finiscono gli averi
E certe vorte pure l’esseri
Senti ‘n bel segreto
Er successo non fa rumore quanno sale,
en
Quella è solo la musica dell’ascensore
Er rumore lo fa quanno precipita, frate’
Come una cometa de merda
Dentro la tazza der cesso
Nessuno tsunami
Niente deflagrazioni, botti, emozioni
Niente
Solo una piccola, semplice
Sincope sonora
Flop