18 Ottobre 2024
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18 Ottobre 2024

Tananai, testo e significato di “Vaniglia”, un brano che evidenzia i conflitti all’interno della stessa anima

L'album "Calmocobra" vede come produttori artistici lo stesso Tananai, Davide Simonetta, Michelangelo e Okgiorgio

Tananai Margherita testo significato
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Tananai testo e significato di “Vaniglia“, seconda traccia contenuta nell’album “Calmocobra” fuori dal 18 ottobre 2024 per Universal Music Italy.

Il progetto è disponibile in digitale e nei formati fisici LP standard e CD standard e, in una versione limitata realizzata con Levi’s, sullo shop di Universal Music.

tananai Vaniglia: SIGNIFICATO DEL BRANO

Prodotto da Tananai, il sesto brano del nuovo progetto è quello con il testo e le strofe più dure e crude, ma è accompagnato allo stesso tempo da una produzione “zuccherosa”. Questo serve a capire meglio il significato del brano, ossia evidenziare come molto spesso in una sola anima ci siano tanti scontri e conflitti interiori differenti.

TANANAI Vaniglia TESTO

Tranquilla ti avviso se mi uccido
Ti scriverei un biglietto con la biro
Vaniglia due fragole e un mirtillo
Che spesa è ma dai mi prendi in giro
Che siamo belli ma pesanti
Come i film di Pasolini
Fiori in un ripostiglio
Ma quali impegni quali drammi
Per responsabilizzarci
Prenderemo un coniglio
Sì però sì però si però
Non voglio mica la Luna
Tu mi dici ed in fondo hai ragione
Sembra un po’ più di me

E quando hai gli occhi rossi
La mattina presto
Le voci in testa ma non è un concerto
E mangi solo perché?
C’hai il mal di stomaco o no?
Mentre abbracci il calorifero
Vestiti giù per terra e briciole nel letto
Che hai bevuto troppo
Ed hai baciato il cesso
Triste ma bello,
È già passato l’inverno
Dimmi, stai meglio?
Scrivimi
Tanto sai che ti leggo domani
Tanto lo so che non rispondi più
Così adesso vedi siamo pari
Scrivimi
Scrivimi

La camomilla te la devi bere
La mattina presto
Certe volte solo casa e chiesa
Poi la famiglia Manson
Che siamo belli e latitanti
Belle le feste degli altri
Chiusi in un ripostiglio
Ma quali impegni quali drammi
Noi non siamo come gli altri
Noi c’abbiamo un coniglio
Sì però sì però sì però
Vorrei un pezzetto di Luna

E quando hai gli occhi rossi
La mattina presto
Le voci in testa ma non è un concerto
E mangi solo perché?
C’hai il mal di stomaco o no?
Mentre abbracci il calorifero
Vestiti giù per terra e briciole nel letto
Che hai bevuto troppo
Ed hai baciato il cesso
Triste ma bello,
È già passato l’inverno
Dimmi, stai meglio?
Scrivimi
Tanto sai che ti leggo domani
Tanto lo so che non rispondi più
Così adesso vedi siamo pari
Scrivimi
Scrivimi
Scrivimi..