Prima settimana di uscite radiofoniche post Sanremo e arrivano diverse novità dal nuovo brano già presentato in anteprima sul palco del Festival di Amara & Paolo Vallesi al nuovo singolo di Grido feat Danti. Ecco quindi le pagelle consuete di Fabio Fiume.
Vi ricordiamo che le votazioni espresse al termine della minirecensione sono relative alla carriera dell’artista in questione e non sono da intendere come paragone tra brani di artisti diversi.
I voti inoltre non rappresentano il parere di tutta la redazione di All Music Italia ma di Fabio Fiume, autore dell’articolo.
Amara & Paolo Vallesi – Pace
Testo importante e centrato, ma resa che tutto comunica fuorché la pace. Sarà per la potenza vocale di alcuni momenti, la voce gracchiante ( ma personale e riconoscibile ) di un ritrovato Vallesi, ma forse il concetto sarebbe arrivato meglio se a cantarla ci fosse stata solo Amara, con il suo tono profondo ed espressivo. Comunque il brano c’è.
Sei+
David Boriani – E’ Francesca
Tagli metrici personali per questo racconto di un incontro di qualcuna che non puoi sbagliare; era proprio lei. Boriani è prodotto da Daniele Sinigallia e la sua voce piccola appare giusta per il suo mondo cantautorale, votato più ad intimi racconti che fanno tanto scuola romana.
Sei ½
Lorenzo Campani & Claudia Megrè – Basta
Passati per The Voice of Italy entrambi, il cantautore emiliano e la bella napoletana già notata con diversi singoli, mettono assieme la loro arte per questo brano che però ha sfumature e testo adatti più a renderlo papabile sigla per una fiction Rai che per impensierire il mondo radio.
Cinque
Andrea Gioè – Aspettandoti ( sulla soglia del mio cuore )
In gara a Musicultura 2017 questo brano si muove su territori troppo tradizionali, con un testo che a dispetto del sottotitolo non consueto, finisce nella più banale delle rime e cioè cuore e amore e fa peggio quando “restare solo io e te” inspiegabilmente diventa nel finale “restare solo io e tu”. Non basta la bella voce.
Quattro
Grido & Danti – Abbiamo vinto noi
Vero e proprio duetto più che un semplice feat per cantare un inciso, questo duetto tra il rapper Grido e l’arrembante Danti gioca con sensazioni finto rock, miti del passato delle generazioni degli anni 80 e considerazione attuale di quelle generazioni. Tra un sorriso e qualche qualunquismo di troppo.
Sei =
D’Aria – Resta cun’mme
Nuova vita per il classico napoletano di “modugnana” scrittura ed interpretazione, che è talmente radicato nella nostra storia musicale che non si può che scegliere d’interpretarlo in maniera rispettosa, come D’Aria ha sapientemente fatto, limitandosi ad inserire una bella chitarra di latine intenzioni. Valenza radiofonica molto limitata ma trattasi sempre di gran pezzo.
Sei +
Just For Like – Divento gay
Le differenze tra uomo e donna all’interno dei rapporti vengono in questo singolo raccontate senza mezzi termini. Il linguaggio è colorito come da tradizione, diventare gay è invece la fuga dalle asfissie delle insicurezze della partner; molte donne si arrabbieranno ma quante potranno negare che alcune delle situazioni qui raccontate non siano comuni a tante? Peccato la base però, un po’ troppo scarna.
Cinque +
Sergio Mauri – Goodbye
Il Dj italiano si produce in un brano in linea con le buone produzioni europee che già lo hanno accolto ed ospitato in vari eventi. Non c’è un guizzo particolare ma il potenziale per candidarsi ad essere uno dei dischi ballatissimi dell’estate, quello c’è.
Sei
Giorgio Moroder & Karen Harding – Good for me
Il grande italico produttore, padre della dance, si produce in un brano che non aggiunge granché al bello fatto negli anni passati, e si limita a lanciare una nuova voce che però anche in questo caso appare abbastanza stereotipata.
Cinque
Mariella Nava – Epoca
Denuncia pacata ed elegante di come oggi si mettano le proprie vite, sentimenti, dolori, gioie su bacheche che tutti stan li pronti a giudicare, commentare con facilità, senza dare peso alle parole. Mariella ha scrittura sapiente e ricercata ma con, come unica nemica, la scarsa propensione ad essere contemporanea.
Cinque
Roccuzzo – Keep on rising
Rifacimento di un brano di Ian Carey del 2007 , questo progetto dance si bea di arrangiamenti non vicini ai soliti in voga al momento e quindi merita uno scatto avanti nelle considerazioni mediatiche e di settore.
Sette