Gli anticipi discografici: cosa sono e come gestirli
Continuano gli appuntamenti con Dillo all’Avvocato, la rubrica in esclusiva su All Music Italia dell’Avvocato Fabio Falcone che, per chi non lo sapesse, è anche un cantautore attivo come Pianista Indie e con La Differenza.
Questa settimana Fabio ci parlerà di anticipi discografici ricordandovi che volesse scrivere all’Avvocato Fabio Falcone, avvocato specializzato in Musica, Discografia e Diritto d’Autore, per raccontare la propria esperienza nel mondo discografico, può mandare una mail a info@allmusicitalia.it con oggetto “Dillo all’Avvocato” (qui invece trovate il suo sito internet).
Lasciamo quindi ora la parola a lui.
Cos’è un anticipo discografico?
Oggi voglio parlarvi di un argomento importante per chi ha firmato o sta pensando di firmare con una casa discografica: gli anticipi discografici. Se ne parla spesso, ma cosa sono davvero? Come bisogna gestirli per evitare brutte sorprese ? Scopriamolo insieme.
L’anticipo discografico è una somma di denaro che una casa discografica ti presta in anticipo rispetto ai guadagni futuri che genererai con la tua musica. Sembra un ottimo affare, giusto?
La casa discografica ti paga per permetterti di lavorare su nuovi progetti: album, singoli, videoclip, ecc. Ma attenzione, c’è un dettaglio fondamentale: questo denaro non è un regalo, ma una somma che dovrai restituire con i ricavi delle vendite e degli streaming della tua musica.
Come funziona l’anticipo?
Il meccanismo è semplice: l’etichetta ti dà un anticipo, e poi recupera quella somma dai profitti che la tua musica genera. Solo dopo che l’anticipo sarà completamente ripagato, inizierai a guadagnare le royalties.
Facciamo un esempio concreto:
Se ricevi un anticipo di 20.000 euro e le tue vendite generano 50.000 euro, i primi 20.000 andranno a coprire l’anticipo, e solo i restanti 30.000 saranno i tuoi guadagni netti.
Se, invece, la tua musica genera meno di 20.000 euro, non riceverai nulla finché l’anticipo non sarà ripagato.
Questo sistema è una scommessa sia per l’artista che per la casa discografica: l’etichetta scommette sul fatto che il tuo progetto sarà un successo e tu scommetti sulla tua capacità di ripagare l’anticipo attraverso i ricavi della musica.
Attenzione ai dettagli: a cosa serve l’anticipo ?
Un aspetto da chiarire è per cosa può essere utilizzato l’anticipo. Di solito, serve per coprire le spese di produzione, promozione e marketing del tuo progetto musicale. Ma fai attenzione: alcuni contratti possono prevedere che parte di questi costi venga trattenuta dall’anticipo stesso, lasciandoti meno liquidità di quanto pensassi.
È sempre una buona idea chiarire:
Quali spese copre l’anticipo. Alcuni contratti specificano che l’anticipo serve solo per la produzione dell’album, mentre altre spese (come videoclip o promozione) sono a carico dell’artista o vengono trattenute dall’anticipo.
Se ci sono vincoli sull’utilizzo del denaro. In alcuni casi, le etichette specificano come puoi o non puoi spendere quei soldi. Assicurati di leggere attentamente questa parte del contratto.
Quando gli anticipi possono diventare un problema
Gli anticipi possono essere un grande vantaggio, ma ci sono alcuni rischi da considerare. Ecco alcune trappole da evitare:
- Anticipi troppo alti: Anche se sembra allettante ricevere una somma elevata, ricorda che dovrai ripagarla. Se non generi abbastanza vendite o streaming, potresti restare “bloccato” con l’etichetta fino a che non riesci a restituire quella somma.
- Contratti vincolanti: Alcuni contratti prevedono che tu debba restituire l’anticipo attraverso un certo numero di album o progetti. Ciò significa che, se non vendi abbastanza, potresti essere obbligato a pubblicare nuova musica per ripagare l’etichetta, limitando la tua libertà artistica.
- Recupero lento delle royalties: Fai attenzione anche a quanto tempo ci vuole per ripagare l’anticipo. Se l’etichetta trattiene una percentuale alta dei profitti, potrebbero volerci anni prima di iniziare a guadagnare qualcosa.
Come gestirli in modo intelligente
Se stai pensando di accettare un anticipo discografico, ecco alcuni consigli per gestirlo al meglio:
- Fai i tuoi conti: Prima di accettare un anticipo, valuta se pensi realisticamente di riuscire a ripagarlo. Controlla le tue precedenti vendite, gli streaming e il potenziale di crescita del tuo pubblico. Un anticipo troppo alto può sembrare allettante, ma potrebbe metterti sotto pressione se non riesci a generare abbastanza entrate.
- Negozia le condizioni: Cerca di negoziare le condizioni del contratto per evitare sorprese. Ad esempio, potresti chiedere una percentuale più alta sulle royalties o chiarire che l’anticipo non deve coprire determinate spese extra, come i video musicali.
- Pianifica il futuro: Pensa a lungo termine. L’anticipo può darti una spinta iniziale, ma come ti sostenterai se non riesci a ripagare il debito nei tempi previsti ? È importante avere un piano chiaro per la tua carriera, soprattutto se stai puntando tutto su un singolo progetto.
- Consulta un avvocato: Non firmare mai un contratto senza averlo prima fatto leggere a un avvocato esperto nel settore musicale. Può aiutarti a comprendere tutte le clausole, incluse quelle che riguardano gli anticipi, le royalties e i vincoli futuri.
Gli anticipi discografici possono rappresentare una grande opportunità per gli artisti, ma è fondamentale gestirli con attenzione e consapevolezza. Non lasciarti accecare dalle cifre: un anticipo elevato potrebbe sembrare un segnale di successo ma comporta delle responsabilità economiche importanti. Prima di accettare qualsiasi cifra, valuta bene le tue prospettive di guadagno e assicurati di aver compreso tutte le clausole del contratto.
Se ti senti incerto o hai dubbi sul contratto che ti viene proposto, ricordati che è sempre meglio chiedere aiuto a un professionista. Una decisione ben ponderata oggi può salvarti da problemi e stress domani !
Avvocato Fabio Falcone