Con la settimana 52 si chiude il 2023 e con esso tutte le classifiche dell’anno. Tra quelle più eclatanti in campo musicale c’è sicuramente quella delle radio, rilevata da EarOne. Una classifica significativa che mette in luce diversi aspetti a livello discografico. Su tutti il predominio di Warner Music Italy.
Warner, come è noto, ha rivoluzionato il suo team con l’arrivo al comando di Pico Cibelli a dicembre 2022. Tra i professionisti del settore arrivati a dargli manforte nelle settimane successive c’è anche quello che, parlano i numeri come vedrete, è un vero mago delle radio: Gianluca Guido.
Un dettaglio da poco, che apre a spunti di riflessioni importanti: l’importanza che ricoprono ancora oggi le canzoni e la loro qualità, artistica o commerciale, in radio e l’importanza del team di lavoro.
Warner Music Italy chiude quest’anno con ben 24 primi posti in classifica su 52 totali.
Quasi il 50% del totale, per la precisione il 46,2%.
Seguono Universal Music Italy con 21 prime posizioni (di cui 20 di Island), Sony Music con 5 e 2 primi posti raggiunti da progetti di etichette indipendenti (21co/LaTarma e XL Recordings. Lo scorso anno nessuna indipendente arrivò al primo posto della classifica radio).
L’importanza del team dicevamo… se la Universal Music mantiene il suo standard elevato passando dai 19 primi posti dello scorso anno ai 21 di quello attuale, Sony Music risente, inutile negarlo, di questo switch di team di professionisti passati in Warner. E così i 31 primi posti in radio del 2022 crollano ai 5 del 2022.
Questi sono i numeri e non sono interpretabili diversamente (così come non lo è il dominio nella classifica FIMI album di Sony, questione che approfondiremo in un altro articolo ad hoc).
Warner Music Italy, tra le altre cose, ha riportato al primo posto della classifica radio Laura Pausini a distanza di 12 anni, ha permesso ad Annalisa di conquistare per la prima volta la vetta della classifica non una volta, ma per ben 8 volte con tre brani differenti, e ha scommesso sui The Kolors, realtà musicale che in molti davano per spacciata e che ha dominato l’anno con “Italodisco” per nove volte al primo posto di cui 7 consecutive.
Una serie di vittoria che saranno confermate da altri due traguardi: “Italodisco” dei The Kolors e Dance the night di Dua Lipa rispettivamente brano italiano e brano internazionale più suonato dalle radio nel 2023.
A seguire i numeri posti in classifica radio EarOne tenendo conto anche delle label:
- Warner Music 24 primi posti
- Universal Music 21 primi posti così suddivisi: 20 Island Records, 1 Capitol, 0 EMI (ex Virgin)
- Sony Music 5 primi posti così suddivisi: 3 Epic, 2 Columbia Records, 0 Numero Uno Dischi
- 21co 1 primo posto condiviso con La Tarma
- Xl Recordings 1 primo posto
Radio 2023, qualche dettaglio in più
Buone notizie anche sul fronte femminile. Se lo scorso anno le donne avevano occupato la prima posizione per un totale di 8 volte (6 Elodie da solista con 3 brani differenti, 2 Lizzo da solista con 2 brani differenti), quest’anno le prime posizioni al femminile sono state state 18, numero che sale a 24 se si contano anche i brani con collaborazioni.
Annalisa come dicevamo è stata prima per 8 volte con tre singoli differenti: “Mon amour“, “Ragazza sola” e “Disco paradise” con Fedez e Articolo 31. Più di lei hanno fatto meglio solo i The Kolors, primi per nove volte, di cui 7 consecutive, con “Italodisco” (lo scorso anno a dominare furono i Pinguini Tattici Nucleari di Columbia/Sony con 10 primi posti).
Tra le donne seguono Mina (ma insieme a Blanco) per 4 volte in vetta, Lady Gaga e Dua Lipa (3), The Blessed Madonna ed Elodie (di cui una in feat. con Marco Mengoni) (2).
Una volta in prima posizione Laura Pausini, Angelina Mango e l’indipendente Peggy Gou.
Per quel che riguarda il Festival di Sanremo in radio è stato mantenuto il buon livello delle scorso anno. Se nel 2022 arrivarono al primo posto Blanco e Mahmood (in vetta per 4 volte) e La Rappresentante di Lista (3 volte), quest’anno dopo una settimana alla #1 del vincitore Marco Mengoni è toccato a Lazza restare al vertice per ben 6 settimane con “Cenere“.
E Nel 2024 cosa accadrà? Non ci resta che aspettare, le spade del “Games of Thrones” della discografia italiana sono state appena affilate.