Oggi voglio tornare a parlarvi di musica rap e raccontarvi di un altro giovane di talento, Chris Wayde.
Premetto che questo ragazzo italo-americano l’ho tenuto in braccio quando era piccolino. Figlio di una mia cara amica (che nella vita ha fatto di tutto e di più, compreso la cuoca di Sharon Stone) e di un pittore americano. Il suo vero nome è Edoardo Rizzato. Ho ascoltato i suoi pezzi. Lui è un rapper. E i suoi pezzi mi piacciono. Tra l’altro non penso che in Italia ci siano tanti rapper, ma nemmeno cantanti, che sono bilingue, quindi quando cantano in inglese sanno quello che cantano. O rappano.
Chris Wayde è pure sostenuto, non c’è nullo di mala a dirlo, da rara bellezza. Mamma bianca, bionda e con gli occhi azzurri. Padre di colore, occhi scuri e capelli rasta. Il mix è riuscito molto bene.
“Da grande” vuole fare il tecnico del suono. Per ora rappa e lo fa alla grande. Merita di essere ascoltato. Ed io prendo l’impegno di fare un testo per lui così rapperà pure in italiano.
E visto che Robert Sabatier scriveva che “Abbiamo appena finito di ripetere “quando sarò grande”che bisogna dire “quando ero giovane”. Mi raccomando giovane amico mio. Dacci dentro. Sbaglia mille volte. E una volta fai la cosa giusta. Va bene così. E rappa di brutto. Poi quel che sarà sarà.