RIPOSA IN PACE FRATELLO MIO…
Si chiamava Antonio Intellicato. Aveva 40 anni. Era gay.
Quattro anni fa suo fratello per la sua omosessualità lo aveva persino accotellato dichiarando che l’omosessualità di Tonino “rendeva la vita difficile a tutta la famiglia“.
Poi anni e anni di prese in giro. Botte. La chiamano omofobia.
Antonio, di Cerignola, ieri si è suicidato con un letale cocktail di farmaci. Non ce la faceva piu’.
Ecco, amici miei, perchè il Gay Pride non è una pagliacciata. Ma un atto di lotta contro un mondo che ancora, sotto sotto, nel 2015 dice gay… ma pensa culattone.
“stringimi forte perché io ho paura, io sono un uomo perché ho paura…”