19 Novembre 2016
di Cantautore, autore e giornalista
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19 Novembre 2016

SAMAN… perchè anche la musica può aiutare a dire basta alle dipendenze e aiutare chi nella vita ha fatto cazzate

Enrico Nascimbeni ci parla di un progetto molto importante, Saman. Anche la musica può aiutare a dire basta alle dipendenze...

saman
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Saman, quasi come una canzone di Franco Battiato
Perché anche la musica può aiutare a dire basta alle dipendenze. Qualsiasi dipendenza. Anche la musica può aiutare chi nella vita ha fatto cazzate. Ha sbagliato. E a chi non ha mai sbagliato nella vita, regalo a Natale un panettone in oro zecchino.
Ma sia chiaro che le persone che pensano , anche lontanamente , di non aver mai sbagliato nella loro spensierata vita non fanno parte delle mie simpatie.

Ovvio che la musica non basta. E’ una piccola carezza che aiuta. Ci vuole una struttura seria con operatori seri e preparati. Come cantava Jannacci: “…Bisogna avere orecchio…bisogna avere il pacco…”. Cuore, serietà e voglia di aiutare gli altri. Aggiungo io. Non esiste in questa struttura quello che Guccini chiama “senso di peccato e di espiazione” , nessuno viene giudicato o peggio punito. Ma abbracciato, capito, curato nel totale rispetto che merita un essere umano.

Scrivo tutto questo perché da pochi giorni collaboro con l’associazione laica Saman (che in sanscrito vuol dire musica, danza) che si occupa del recupero delle dipendenze ed emarginazioni sociali.
Fondata 1981 da Mauro Rostagno, uomo (uomo veramente degno di chiamarsi uomo) impegnato da sempre nel sociale, da sempre dalla parte degli ultimi.
Nel 1988 Rostagno viene ucciso dalla mafia. Segue un periodo buio per questa associazione del quale manco mi va di parlare. Poi Saman vede di nuovo la luce. E la vede grazie ad altre persone che dedicano, come fece Mauro Rostagno, la loro vita agli ultimi, ai figli che nessuno vorrebbe avere, ai padri e le madri che nessuno vorrebbe avere, ma che in verità sono per quanto mi riguarda le persone che sono le più vicine al sole, al cielo, all’acqua e al pane.

Saman aiuta per davvero, non a parole, anche donne che hanno subito violenza, vissuto situazioni che le hanno devastate.
Le persone che hanno fatto rifiorire Saman, come una serra che era stata abbandonata, sono il presidente Achille Saletti e Lorella Raggi, insieme ad un centinaio di operatori. Sette sono le sedi disseminate in Italia dalla Romagna alla Sicilia. Io sto dando una piccolissima mano nella sede milanese di via Bolzano 26.

Spiega il presidente Saletti : “Poche parole e, quando riusciamo, molti fatti. Accoglienza in luoghi protetti ed accudenti, ma non solo. Sala registrazione e sala prova perché ai freddi pomeriggi invernali è anche solo sognare di suonare. Osterie e latterie sociali: dar dignità anche nel modo di offrire un pasto a chi non ha una lira per mangiare in un vero ristorante e non in una mensa rispecchia il modo di Saman di vedere la realtà delle cose. Non è sufficiente? Parco avventura, ceramiche che vi sorridono in un bellissimo negozio a Milano. Molte atre cose, offerte, come avrebbe detto un tempo Rostagno, a contadini e cavalieri. Che, per noi, differenza non ve ne è.

Insomma noi siamo qua. Prima di partire per quel grande forse meglio star bene qua sulla terra. Vivere il lusso di una vita un po’ serena. Perché forse il vero lusso è una vita semplice con momenti di serenità. O quantomeno proviamoci. Magari togliendoci di dosso “quelle pericolose abitudini” che ci complicano l’andazzo. Si può. Penso che si debba provare.
Per quanto riguarda Saman questo è il numero di telefono: 02-29400930.
Ci sarà sempre qualcuno che vi risponde. E che vi ascolta.