24 Aprile 2025
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24 Aprile 2025

Eurovision 2025 – La guida con pagelle ai brani in gara – Parte 1: dall’Albania alla Danimarca

Il nostro esperto di Eurovision, Davide Maistrello, analizza per noi i brani in gara.

Eurovision 2025 guida e pagelle parte 1: da Australia a Danimarca
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Eurovision 2025 ALBANIA: Shkodra Elektronike con Zjerm

ZJERM ☆☆

Dopo la delusione del penultimo posto in semifinale raccolto da Besa Kokëdhima l’anno scorso, l’Albania è chiamata a riscattarsi e lo fa con la proposta audace e distintiva degli Shkodra Elektronike, duo di Shkodër residente da molti anni in Italia che mischia elementi elettronici e sonorità tradizionali albanesi. La performance, con cui gli Shkodra Elektronike hanno vinto a sorpresa il Festival di Këngës eliminando dalla competizione la favorita Elvana Gjata, si distingue per l’energia e la presenza scenica del duo ed ha ottenuto grandissimo riscontro fra gli eurofan – assumendo quasi naturalmente il ruolo di outsider di lusso di questo 69° Eurovision Song Contest. Zjerm si presenta come una delle proposte più originali di questa edizione, capace di lasciare il segno sia per la sua unicità che per la qualità artistica: per Beatrice e Kole l’obiettivo è raggiungere o superare il miglior piazzamento albanese nella storia del concorso, ovvero il 5° posto raccolto da Rona Nishliu nel 2012 con Suus.

Eurovision 2025 ARMENIA: PARG con SURVIVOR

Survivor

Pargev Vardanyan, in arte Parg, è un cantautore armeno cresciuto a Volgograd (Russia) e tornato in patria allo scoppio del conflitto russo-ucraino: rappresenta l’Armenia con Survivor, un brano alternative rock scritto da una pletora di autori internazionali (fra cui Thomas G:son e Peter Boström, artefici delle due vittorie eurovisive di Loreen) e caratterizzato da un mood aggressivo e trascinante, paragonabile alle sonorità tipiche della proposta musicale di artisti come Zayde Wolf e Sam Tinnesz. Una delle poche nazioni dell’Est Europa rimaste competitive in questi ultimi anni, l’Armenia cerca la quarta finale consecutiva tornando a puntare su sonorità più occidentali. L’impresa non è delle più agevoli, ma a Yerevan vantano un ottimo ruolino di marcia (13 finali in 16 partecipazioni) e anche quest’anno potrebbero riuscire a staccare il biglietto per l’atto conclusivo.

Eurovision 2025 Australia: Go-Jo con Milkshake Man

Milkshake Man ☆☆

Perennemente in difficoltà sul lato televoto, l’Australia ha deciso di affidarsi su una proposta non convenzionale per i loro canoni con la scelta interna di Marty Zambotto in arte Go-Jo, cantante e produttore di Manjimup diventato virale per le sue cover voce-e-chitarra (in particolare quella di Iris dei Goo Goo Dolls, che ha raccolto oltre 3 milioni di streaming su Spotify). Per l’Eurovision, Go-Jo propone un brano synthpop scritto e prodotto dal duo Sheppard – conosciuto anche in Italia per la megahit del 2014 Geronimo – che fa leva su metafore, stereotipi e doppi sensi per esprimere un messaggio positivo e spingere l’ascoltatore ad abbracciare la sua versione più sicura di sé. Milkshake Man si presenta come una delle proposte più spensierate e divertenti di questa edizione, capace di conquistare il pubblico con la sua allegria contagiosa e potenzialmente superare le forche caudine della seconda semifinale giocandosi anche una buona posizione nella finale di sabato 17 maggio.

Eurovision 2025 Austria: JJ con Wasted Love

Wasted Love ☆☆☆☆

A rappresentare l’Austria a Basilea è Johannes “JJ” Pietsch, giovane cantautore di origini filippine ex allievo della scuola lirica dell’Opera di Stato di Vienna. Nella sua produzione JJ combina pop e opera lirica, e non fa eccezione Wasted Love – una ballata emotiva che esplora il dolore di un amore perduto. Il brano è scritto da Teodora “Teya” Špirić (già rappresentante dell’Austria all’Eurovision 2023) e si caratterizza per la sua struttura dinamica, che alterna momenti di intimità a esplosioni emotive, mettendo in risalto la voce potente e versatile di JJ in un finale che esplora persino sonorità techno. L’Austria parte tra le favorite d’obbligo di questa edizione, promettendo un’esibizione particolare e “mai vista” che possa convincere pubblico e giurie: il principale rischio nasce dall’inevitabile confronto che maturerà con Nemo, vincitore della scorsa edizione con un brano molto simile.

Eurovision 2025 Azerbaigian: Mamagama con Run With U

Run With U

Incurante degli scarsi risultati raccolti nelle ultime due edizioni, l’Azerbaigian sceglie anche quest’anno di insistere su una produzione interamente autoctona: i Mamagama sono una band alternative rock di Baku, attiva da quattro anni e già da anni “chiacchierata” come possibile rappresentante della nazione caucasica. Malgrado la loro proposta musicale sia improntata su un mix di sonorità tradizionali e contemporanee, in Run With U prevalgono i riferimenti a un disco pop internazionale che può ricordare i Daft Punk o Pharrell Williams. Le possibilità dell’Azerbaigian si giocheranno interamente sulla messa in scena e la capacità del gruppo di coinvolgere il pubblico e differenziarsi in modo efficace dalle altre proposte in gara.

Eurovision 2025 Belgio: Red Sebastian con Strobe Lights

Strobe Lights ☆☆☆

È il turno del broadcaster di lingua fiamminga di esprimere il rappresentante belga all’Eurovision, e dopo una selezione nazionale molto combattuta questo onere è toccato a Red Sebastian – artista electro-pop che in Strobe Lights mette in scena l’immaginario techno che fa parte a pieno titolo della cultura musicale del suo paese, in un rave party di tre minuti che promette di fare ballare tutta Basilea. Partito inizialmente tra i favoriti (tanto da occupare la prima posizione delle scommesse a cavallo fra gennaio e febbraio, quando la maggior parte dei brani non era ancora conosciuta) Red ha inspiegabilmente perso consensi dopo aver vinto “a valanga” la selezione Eurosong e aver ricevuto inizialmente il plauso quasi unanime della bolla degli eurofan. Accreditato ora di un ruolo di rincalzo, il Belgio può ancora dire la sua nel grande schema di questa edizione: Red Sebastian ha dalla sua uno stile visivo forte, che richiama il glam e l’eccentricità degli anni ’90, e potrebbe sfruttare questa immagine per creare uno show memorabile.

Eurovision 2025 Cipro: Theo Evan con Shh

Shh

Theo Evan (Evangelos Theodorou) è un cantautore, ballerino ed attore originario dell’isola di Cipro, cresciuto artisticamente negli Stati Uniti ma rappresentante a pieno titolo dell’isola di Afrodite. A Basilea, Theo porta sul palco un pezzo firmato da una squadra di autori esperti tra cui Dimitris Kontopoulos, Elsie Bay, Linda Dale e Lasse Midtsian Nymann – gli ultimi due già dietro al successo dello svizzero Nemo. Sulla carta, Cipro non ha molto da offrire a questo Eurovision se non una potenziale qualificazione alla finale per raggiungere un piazzamento senza troppe pretese. Potrebbe però guadagnare punti grazie alla performance, curata dal direttore creativo Sergio Jaén e pompata al limite dell’esagerazione tramite teaser e soffiate a mezzo stampa. Da tenere d’occhio.

Eurovision 2025 Croazia: Marko Bošnjak con Poison Cake

Poison Cake

Era già andato vicino a rappresentare la Croazia nel 2022 con Moli za nas: a questo giro, il ventunenne Marko Bošnjak ha centrato il bersaglio grosso vincendo un’edizione estremamente combattuta del DORA e guadagnandosi il diritto di succedere a Baby Lasagna (2° nel 2024 con Rim tim tagi dim) come rappresentante croato sul palco eurovisivo. Poison Cake è un brano dark pop con influenze EDM e metal, unite a una messa in scena che rimanda a un immaginario fiabesco (Biancaneve, Hansel e Gretel) reinterpretato in chiave K-pop. Nonostante alcune critiche ricevute in patria sulla coerenza e il significato del brano, la canzone croata si presenta come una proposta audace e innovativa, con cui si giocherà il tutto per tutto per lasciare il segno sul palco dell’Eurovision e centrare l’approdo in finale.

Eurovision 2025 Danimarca: Sissal con Hallucination

Hallucination

Tolto il Montenegro (che in questi anni più volte ha marcato visita) la Danimarca è la nazione che manca da più tempo la finale dell’Eurovision, con l’ultimo ingresso in finale (Leonora Colmor Jepsen, Love Is Forever) datato addirittura 2019. A vincere l’edizione 2025 del Dansk Melodi Grand Prix è stata Sissal, cantante originaria delle isole Far Oer, dotata di una vocalità estremamente potente messa al servizio di un brano dance-EDM dal taglio scandinavo scritto da un team di autori made in Sweden (Joy e Linnea Deb, Melanie Wehbe). Il pezzo è costruito per crescere live, ma nella versione da studio manca di mordente, con un sound che ricorda molto altre entry del passato recente. Le aspettative sulla performance sono alte, anche perché si promette un completo restyling rispetto alla selezione nazionale. Se Sissal saprà rendere credibile il viaggio onirico evocato dal brano e se la giuria apprezzerà il pacchetto vocale e scenico, la finale potrebbe tornare alla portata della Danimarca dopo ben sei anni di assenza.

L’appuntamento con la seconda parte della nostra guida con pagelle alle canzoni in gara all’Eurovision 2025 è tra qualche giorno qui su All Music Italia.

 

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