A ben 5 anni di distanza dal loro ultimo progetto discografico Cambogia, tornano i The Bastard Sons of Dioniso. Il nuovo album della band altoatesina si intitola Dove sono finiti tutti? ed è uscito lo scorso 8 aprile.
Il disco è stato anticipato dall’uscita dei singoli Tali e Squali e Ribelli altrove e da un lungo tour nell’estate del 2021 che ha visto il trio trentino confermare il supporto del numeroso pubblico che da sempre segue lo segue con affetto.
Il significato di Dove sono finiti tutti? dei The Bastard Sons of Dioniso
All’interno di questo progetto discografico troviamo due diverse anime, come i due lati dello stesso vinile. Nella prima parte troviamo canzoni con un mood “da mare”, più allegre e spensierate. Nella seconda invece troviamo pezzi più profondi e introspettivi, spunti di riflessione per chiunque voglia interpretarli in base alla propria esperienza.
In Dove sono finiti tutti? la band chiede alle persone di di tornare là fuori, a rivedere le stelle del rock. Di questo e di molto altro abbiamo parlato nel corso della nostra intervista con Jacopo Broseghini, voce e basso del gruppo.
L’intervista ai The Bastard Sons of Dioniso
Jacopo (purtroppo Michele Vicentini e Francesco Sassudellì erano impegnati) ci ha raccontato come è nato questo nuovo disco, giunto dopo 5 anni di silenzio quasi assoluto.
L’album è in qualche modo figlio della pandemia e del post lockdown, dove gli artisti in modo particolare hanno sofferto un certo senso di straniamento, forse anche di solitudine, abituati com’erano ad avere sempre decine e decine di persone sotto palco.
Insieme a Jacopo, in ogni caso, abbiamo anche parlato di cosa vuol dire restare umani (citando una delle canzoni dell’album) e di come la band è cambiata dagli esordi ad oggi (senza dimenticare ovviamente l’esperienza alla seconda edizione di X Factor).
Non perdetevi la nostra video intervista qui sotto!