Intervista a Beppe Carletti dei Nomadi in occasione dell’uscita dell’album strumentale, Sarà per sempre.
Quando si parla di storia della musica italiana non si possono non citare i Nomadi che, in Italia detengono la prima posizione per longevità ( l’anno prossimo saranno ben 60 anni ) e nel mondo sono secondi solo ai Rolling Stones che han cominciato l’anno prima.
Intervistare quindi Beppe Carletti, membro storico di una formazione, i Nomadi, che nel corso del tempo ha visto avvicendarsi ben 24 persone nella line up principale, fa sembrare un pischello pure me che comunque sono arrivato ad averne già 15 di primavere lavorative sulle spalle!
E mi riempie di gioia perché Beppe è una persona squisita, disponibile, che rifugge una spocchia boriosa che potrebbe pur permettersi e si concede per una chiacchierata piacevolissima dove mi svela, ci svela, tante curiosità, alcune davvero insolite della sua meravigliosa carriera.
E allora concedetevi del tempo ed ascoltate uno che potrebbe insegnare a tanti ed invece si diverte ancora a sperimentare, ad imparare e a cercare di rendere agli altri le sue rielaborazioni, come quest’ardito progetto tutto strumentale, Sarà Per Sempre.
Partiamo in questo viaggio che tocca tanti momenti importanti, e artisti altrettanto importanti, della musica italiana.
Intervista a Beppe Carletti
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