Oggi, 3 maggio, è il giorno dell’uscita di La Terra Sotto i Piedi (Sony Music), il nuovo album di Daniele Silvestri che arriva a tre anni di distanza da Acrobati, disco che arrivò in cima alla Classifica Fimi degli album più venduti in Italia (per il cantautore fu la prima volta).
Daniele Silvestri, reduce dal Concertone del Primo Maggio, ha incontrato la stampa a Milano, nella sede della sua etichetta discografica.
“A differenza di Acrobati, questo è un disco che aveva bisogno di un suolo sotto i piedi. Abbiamo scelto di registrarlo a Favignana perché c’erano le condizioni giuste. Ci sono dei luoghi che ti fanno un’energia particolare.
Abbiamo trasformato una casa in uno studio e il risultato è La Terra Sotto i Piedi, un’esplosione musicale di cui Argento Vivo è stato il lancio più consono.
Con questo disco mi è tornata la voglia di parlare da vicino, a differenza di Acrobati dove avevo modificato il mio punto di vista.
Dopo quell’album ero convinto che avrei pubblicato un nuovo disco dopo un anno, ma non è stato così. Gli eventi hanno fatto sì che mi concentrassi su altro e le canzoni che avevo mi sono sembrate vecchie. È stato un periodo complesso.”
Viviamo in una società in cui ogni cosa pare avere un valore, ma anche il suo esatto contrario. Tutto è molto più vicino, veloce, rapido, effimero. La società non è arrivata preparata a questo punto nuovo. Non c’erano e non ci sono le istruzioni per l’uso!
E’ difficile capire cosa è giusto e cosa è sbagliato! Già nel 1995 era così. Già allora c’era una crisi di valori e ideali. Ora potenzialmente tutto è più curabile, perché è vero che la situazione non è facile, ma iniziano a intravedersi degli antidoti.
Non si può vivere di sola virtualità, si intravedono i primi segnali… Anche i più giovani stanno iniziando a capirlo.”
Le Canzoni? Io scrivo per parlare di quello che vedo. Canto ciò che mi fa gioire e che mi fa soffrire. Siamo un paese che sonnecchia da sempre, ma ci sono situazioni che rappresentano una nuova linfa.
Musicalmente in Acrobati ci tenevo a rispettare la purezza creativa di ogni brano. Per ogni strumento sono rispettati gli spazi. Qui, invece, è tutto fortemente e artificiosamente processato. Il suono è stato lavorato anche successivamente e a ciò si è aggiunta l’orchestra.”
VIDEOINTERVISTA A DANIELE SILVESTRI
LA TERRA SOTTO I PIEDI – TRACKLIST
1 Qualcosa Cambia
2 Argentovivo Feat. Rancore E Manuel Agnelli
3 La Cosa Giusta
4 Complimenti Ignoranti
5 Tutti Matti
6 Concime
7 Scusate Se Non Piango
8 Prima Che
9 Blitz Gerontoiatrico
10 La Vita Splendida Del Capitano
11 Rame
12 Tempi Modesti Feat. Davide Shorty
13 L’ultimo Desiderio
14 Il Principe Di Fango (Solo Un Lieto Fine)
L’album verrà presentato dal vivo in un tour che prenderà il via ad ottobre. Qui le date.
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Foto dai Social di Daniele Silvestri
